lunedì 8 febbraio 2021

Galaad di Lubin, il profumo di un cavaliere.

 


Lubin è un marchio che adoro, perché è un profumo antico che è passato indenne attraverso la rivoluzione francese per arrivare ai giorni nostri con un carico di storia e di tradizione. Lubin oltrepassa le mode, perché come tutti i profumi antichi, non ha più bisogno di confrontarsi, ma solo di insegnare.

Galaad viene lanciato nel 2012, con la firma del naso Delphine Thierry.

Questo profumo prende il nome dal territorio ad est del fiume Giordano, dove oggi si trova la Giordania. Ma nel ciclo arturiano, troviamo il nome di Galaad tra i cavalieri della Tavola Rotonda. Galaad era figlio illegittimo di Lancillotto e di  Elaine di Corbenic, e si racconta che fosse stato uno dei tre cavalieri degni di cercare e trovare il Graal.

Ma veniamo al profumo, perché è ancor più degno d’interesse. Dopo averlo vaporizzato sulla pelle il miele si fa sentire immediatamente, accompagnato dalla dolcezza dalle resine di mirra e di copahu. Il cardamomo, in accordo con il cipresso e il rosmarino, rinfresca l’esuberanza del miele riportando un formidabile equilibrio. Il fondo è legnoso e caldo, con una piacevolissima nota di tabacco secco e asciutto che si accompagna perfettamente al miele.

Note di testa: cardamomo, cipresso, rosmarino
Note di cuore: mirra essenza e assoluta, miele, balsamo copahu
Note di fondo: agar oud, cedro Atlas, cipriolo, tabacco biondo Burley

Galaad è un profumo avvolgente, invernale e tipicamente maschile. Si tratta di una fragranza in cui il tabacco e miele si alternano, sostenuti da un intreccio legnoso e balsamico. L’unica nota fresca è il cardamomo che  fa fatica a emergere, ma basta già a non rendere stucchevole il profumo.

Galaad è ben formulato e dura tantissimo sulla pelle, la confezione da 100ml  sembra una scultura moderna per il tappo caratteristico del marchio e il prezzo è veramente ottimo.

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