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sabato 23 novembre 2019

Atlas Fever di Ex Nihilo



Passare dalle tortuose strade che si affacciano a ripide scarpate di terra e sassi è un piacere per gli occhi e per l'anima. Una pace che ti riporta in uno stato di intima solitudine, di silenzio meditativo. Una breve parentesi che ti prepara ad un bagno di umanità, quella di un'affollata città marocchina, quella di un mercato colmo di merci, odori e gente che grida la propria essenza. Tra i vicoli della Medina esiste una sorta di divisione tra le categorie merceologiche che fa in modo di creare diversi ambienti profumati. E quando ci si avvicina alla parte delle spezie si viene travolti da un'ondata di oriente, di sfaccettature odorose, di colore, di anima, di voglia di vivere.

Atlas Fever mi sbatte in faccia fragranti note di pepe sostenute da un balsamo caldo d'incenso. Dopo parecchi minuti la testa speziata si fa da parte con riluttanza per far posto alla componente sensuale e piccante del fiore di narciso. Mentre questo fiore si manifesta in tutta la sua pienezza, poco a poco si fa avanti la magnificenza della fava tonka addolcita dalla vaniglia. I legni che compongono il fondo, lavorano silenziosamente nel supportare l'elegante esuberanza delle note di cuore.

Questo campione di Atlas Fever di Ex Nihilo mi è stato gentilmente omaggiato da Profumo Emozioni Olfattive (www.profumopoerio33.it) di Napoli, colgo l'occasione per ringraziarli e salutarli.

Note di testa: pepe rosa, incenso.
Note di cuore: assoluta di narciso.
Note di base: legno di cedro, legno di sandalo, fava tonka, vaniglia, accordo legnoso (quercia, legno di guaiaco)


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