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lunedì 27 maggio 2019

Hiram Green - Hyde. Sei pronto?



Avete presente quando il vostro profumiere di fiducia vi dice con un finto sorriso beffardo: “Questo profumo non è per tutti...” e voi, che siete l'antitesi della modestia, pensate: “Allora questo è già mio!”? Uscite per un attimo da questo schema classico e cercate di comprendere con me cosa vuol dire che un profumo non è per tutti. Una fragranza o qualsiasi altro bene materiale, risponde a dei canoni riconosciuti come universalmente accettati dalla tutti. Canoni che rendono questo prodotto più o meno piacevole alla maggior parte delle persone. Ora pensate a tutto ciò che non siete riusciti a capire se vi piaceva o no. Pensate ad un'auto le cui linee avveniristiche hanno suscitato in voi confusione e leggero sgomento, un vestito con un taglio mai visto, un cibo dal sapore strano, un oggetto di cui non riuscite a comprendere la vera utilità. Siete ad un bivio, o cercate di approfondire e cercate di capire cosa vi solletica e allo stesso tempo vi spaventa, oppure abbandonate la sfida e vi rivolgete a qualcosa di più comune, di già conosciuto. A voi la scelta, ma sappiate che la differenza la fa proprio il vostro atteggiamento verso le novità.

Hiram Green nel 2018 presenta Hyde. Durante la fiera Esxence appena conclusasi a Milano, mi avvicino allo stand di questo brand e velocemente faccio passare sotto il naso tutte le campane profumate di ciascuno dei suoi profumi. Appena arrivo ad Hyde mi fermo e dico wow, questo è spettacolare! E' come un subvoofer potente che suona note basse al di sopra di ogni altra fragranza presente in fiera. Hyde è il suono delle trombe dell'Apocalisse, ti butta indietro come una forte esplosione, come l'odore di una vecchia botte di whisky messa sul fuoco, come la sintesi di una pozione di laboratorio pronta per essere ingurgitata da Mr. Hyde! Bastano alcune gocce sulla pelle per essere riportati indietro nel tempo, durante un abbordaggio di un mercantile nel mar dei Caraibi!

Sulla pelle, Hyde, apre con note agrumate che durano pochissimi minuti e nel mentre vien fuori un sentore iodato, quasi medicinale. Sento una nota metallica, come se stessi annusando la lama di una spada con alto contenuto di ferro. Emergono poco a poco aromi vegetali, come di catrame e torba ma con accenni balsamici. Il fondo è legnoso, con un incredibile sostegno dato dal muschio.

Note: limone, bergamotto, catrame di betulla, cassia, labdano, vaniglia, muschio di quercia.

Per una totale e completa evoluzione di questa fragranza ci vogliono ore, durante le quali si capisce che bastano veramente poche gocce per essere travolti da questo sentore misterioso e profondo. Sulla mia pelle è spettacolare ma veramente difficile da capire per coloro che non sono abituati a questi accostamenti di materie prime. Ho fatto sentire questo profumo a diverse persone ma non è stato facile farglielo “accettare” nell'immediato. Ho capito che solo dopo le prime fasi, che durano circa un'ora, questo profumo diventa ipnotico anche per i “profani”.
Hyde non è per tutti e non per tutti i giorni. Si tratta però di un capolavoro che merita di essere indossato almeno una volta per capire cosa vuol dire il concetto di profumeria artistica.

martedì 21 maggio 2019

Isvara di Anima Mundi, India sulla pelle!




Il Tempo non era, poiché giaceva dormiente nel seno infinito della Durata.”
(cit. Stanze di Dzyan)

Un ciclo cosmico detto anche “Giorno di Brahma” equivale ad un Kalpa (4,32 miliardi di anni). 100 anni di Brahma costituiscono un ciclo di vita dell'universo o vita di Brahma.
Brahma è la divinità induista preposta alla creazione dell'universo materiale da cui prende origine ogni cosa manifesta. Avendo ogni cosa la stessa origine, si può dire che è permeata da un unico principio vivificante, un principio che ha un'Anima Universale, l'Anima Mundi.

Anima Mundi è il marchio di cui vi voglio parlare oggi. Un brand che basa ogni sua fragranza su di un'antica civiltà. Civiltà che si sono sviluppate grazie a questa emanazione originaria, a questa creazione dell'universo materiale che ha lasciato all'uomo il libero arbitrio e l'ingegno per evolvere e costruire grandi opere.
I flaconi sono Menir stagliati verso il cielo; il colore che da nero degrada verso un rosso profondo ed infuocato simboleggia la superficie della terra feconda che viene ciclicamente vivificata dalle sue viscere calde e distruttive. Il tappo è una torre di Babele che riunisce in sè le lingue dei popoli e il loro sfidare il Cielo, mentre la pietra rossa che simboleggia il rubino, è sinonimo di prestigio e regalità.

Isvara è la fragranza dedicata alla grande civiltà indiana. Il termine Isvara è un appellativo generico che veniva dato alle antiche divinità vediche e che sta a significare “Signore, controllore”.
Questo profumo ci riporta all'epoca dell'antica civiltà dravidica che prosperava lungo le rive del fiume Indo nel 3000 a.C.. Dei Dravidi si ha testimonianza della loro cultura e della loro fiorente società che diede origine a magnifiche città come Harappa e Mohenjo Daro.
Ma ciò che ci da veramente Isvara è l'inebriante sensazione di camminare lungo le strade di un villaggio indiano, tra mercati di spezie, templi da cui fuoriescono i fumi dell'incenso votivo, profumi di frutti tropicali donati al “dio che rimuove gli ostacoli” (Ganesha) e cibo speziato.

Testa: Zafferano, Noce Moscata, Petitgrain, Mandarino, Bergamotto, Limone, Lime Prugna.
Cuore: Cashmere, Geranio d'Egitto, Geranio della Cina.
Fondo: Legno di sandalo, Cipresso, Benzoino, Fava Tonka, Vetiver di Gaiva, Ambra, Patchouli, Salvia Sclarea.

Sulla pelle Isvara si apre con un vento caldo carico di spezie ed in particolare di zafferano. Man mano che evolve, compaiono delle note fresche, fruttate e balsamiche, dove distinguo anche un tocco verde e una certa frizzantezza data dal lime. Il cuore ha una fioritura energizzante. Il fondo è legnoso, balsamico e aromatico.

Isvara ha un'evoluzione straordinaria, si tratta di un profumo veramente complesso e fatto per durare oltre una giornata... si potrebbe dire un giorno di Brahma! Il formato è il pratico e strategico 75 ml che è venduto, nella concentrazione eau de parfum, ad un prezzo assolutamente allettante.


martedì 14 maggio 2019

Aclus di Accendis, la mia recensione!



Mi avvicino per la prima volta al marchio Accendis, curioso come un bambino che rovista tra caramelle colorate alla scoperta di nuovi gusti. Emy Cesaroni, che ringrazio moltissimo, mi ha fornito il materiale necessario per scoprire e gustare i suoi profumi. Le fragranze sono custodite in originalissimi flaconi che rendono i brand immediatamente riconoscibile tra mille altri; ritengo questa scelta vincente per la capacità d'incuriosire e attirare l'attenzione di chiunque. Si tratta di una forma insolita che si discosta dalla solita boccetta in vetro.
Attualmente la collezione ha due varianti, “The Whites” e The Blacks, che annoverano rispettivamente due e quattro profumi. Nella prima collezione troviamo Luna Dulcius e Fioralux, in quella “nera” abbiamo Aclus, 0.2, Lucevera e Lucepura.
Oggi vi voglio parlare di Aclus.

Aclus è un dialogo con la natura intesa come “Madre”, madre creatrice, madre demiurgica e dispensatrice di doni. Un dialogo alla ricerca dell'equilibrio tra l'uomo e il creato, tra l'essere umano e l'ambiente in cui vive. Aclus è il mistero della creazione che accoglie e ascolta l'uomo attraverso le sue preghiere e le sue richieste. Le preghiere di un uomo intento a vivere in armonia, senza essere vorace, senza essere egoista e sfruttatore dei doni di Madre Terra.

Note di testa: Bergamotto, Limone.
Note di cuore: Iris, Balsamo Tolu, Cisto, Davana, Cardamomo.
Note di fondo: Cypriolo, Legno di Guaiaco, Oud, Gurjum.

Elegante fin dalla prima olfazione sulla mia pelle. Aclus parte con una nota fresca di bergamotto e limone, un accordo gentile e morbido senza essere particolarmente fresco. Una scelta ponderata, per introdurre con equilibrio un cuore sofisticato che si presenta attraverso la nobile polverosità del burro d'iris. Il balsamo Tolu mi trasporta in grandi foreste, accompagnato da fresco cardamomo e balsamico cisto labadano. Il cuore è quindi dolce ricco e legnoso, con una notevole profondità e magnifica evoluzione nel tempo. Il fondo è caldo, legnoso e deliziosamente confortevole.

Aclus dura tanto sulla mia pelle e lascia un gradevole aroma dolce e legnoso che amo moltissimo. Questa fragranza è fatta molto bene e mi sento di consigliarla ad un pubblico maschile e femminile. Sarà sicuramente una delle mie prossime fragranze da indossare in ogni stagione dell'anno!

Grazie Emy Cesaroni.


lunedì 13 maggio 2019

The Merchant of Venice ci trasporta sulla rotta di Andalusian Soul




Oggi vi voglio parlare di un profumo che ho scoperto da poco, si tratta di Andalusian Soul. Il brand dietro questa fragranza è l'affascinante “The Merchant of Venice”, che mi ha conquistato con il suo packaging particolare e le sue fragranze ricercate. Il marchio trae ispirazione dal primo Museo del Profumo in Italia, che ha sede a Palazzo Mocenigo di Venezia. Ogni fragranza della Murano Collection è legata alle “Mude”, le antiche carovane navali che trasportavano merci preziose tra Medioevo e primo Rinascimento, e che partivano da Venezia alla volta dei più importanti porti commerciali del Mediterraneo e del mondo conosciuto allora.

Andalusian Soul fa parte della collezione Murano Collection, fragranza dedicata alla Muda di Barbaria, che toccava le calde coste spagnole. Il vetro, dalla tipica forma a vaso, è decorato da sfumature aranciate che mi ricordano gli infuocati tramonti andalusi.

Sulla pelle Andalusian Soul apre con rigogliosi e dolci fiori d'acacia che si mescolano alla tipica alcolicità di un rum agricolo, in stile francese, invecchiato in botti di rovere per lungo tempo. Questo sentore rimane per molti minuti, lasciando a poco a poco lo spazio a note che mi ricordano le foglie di tabacco stagionato, la “capa” che ricopre i sigari cubani. E' una sensazione fugace, che dura alcuni secondi, ma è l'inizio della trasformazione che mi consente di percepire le note balsamiche che seguono nel cuore. Dopo molto tempo emerge la parte ambrata dolce del fondo, che completa con eleganza questo splendido distillato per il corpo. Questo profumo sta molto bene sulla mia pelle, oltre a durare parecchie ore.
Andalusian Soul per me potrebbe essere un pregiato rum da indossare, la sua dolcezza, tipica dei distillati a base di canna da zucchero mi trasporta in magnifici locali caraibici affacciati a spiagge mozzafiato. Lo trovo magnifico sulla pelle di un uomo, mescolato al profumo di cuoio di una poltrona e di tabacco che rimane sulle dita, dopo aver fumato un sigaro.

Note: Acacia, Rum, Accordo Balsamico, Cisto Labdano, Vaniglia, Ambra.

I formati sono il classico 50ml e il 100ml, mentre la concentrazione è quella di un eau de parfum. Il prezzo di queste fragranze è assolutamente allettante, considerata la loro qualità.

Ringrazio la MILANO BOUTIQUE con sede in Via Brera per il materiale per la recensione.

venerdì 10 maggio 2019

Bois Mystique di Hobigant, questa fragranza mi trasporta nell'India coloniale.





Houbigant nasce nel 1775 in rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi.  Jean-Francois Houbigant ha creato un marchio i cui profumi sono stati indossati da Maria Antonietta e Napoleone Bonaparte. Leggo dal sito ufficiale che la regina Antonietta portò, nel suo corpetto, tre fialette di profumo per darsi forza mentre veniva condotta alla ghigliottina. Questo brand rappresenta la storia della profumeria francese e oggi continua a realizzare profumi di grande personalità.

Bois Mystique mi riporta a Bombay durante il periodo coloniale di fine ottocento. Immagino ufficiali inglesi, abbigliati all'occidentale, provati dalle umide estati indiane. Li vedo cercar “pace” sotto ombrose verande affacciate a rigogliosi giardini, intenti a sorseggiare ottimo tè proveniente dalle vicine piantagioni di Ceylon. Il rumore del vicino mercato si fonde all'incessante cinguettio degli uccelli tropicali, mentre l'odore del dopobarba legnoso si mescola alle ventate di profumo di spezie proveniente dai vicini empori. Una mescolanza esotica di legni, resine e spezie che danno origine ad un aroma irresistibile, che delizia il naso di giovani fanciulle in cerca di valorosi ufficiali inglesi a cui unirsi in matrimonio.

Luce conferita da una mescolanza di cardamomo e pepe rosa, due spezie che aprono la fragranza, ricordarmi quasi un vermouth italiano. Il neroli e il bergamotto e la davana conferiscono un sentore delicatamente fiorito alla testa di questo profumo. Il cuore prosegue con un incessante speziatura, resa leggermente polverosa dalla presenza di iris. Il fondo è dolce e resinoso, con un forte supporto di legni pregiati e preziosi.

Note di testa: Bergamotto, Davana, Neroli, Cardamomo, Pepe rosa, Zenzero.
Note di cuore: Pepe nero, Cannella, Incenso, Cipryol, Iris.
Note di fondo: Legno di guaiaco, Legno di cedro, Mirra, Ambra, Muschio.

Bois Mystique è un profumo che nel tempo lascia una nota morbida e sempre vagamente liquorosa sulla pelle. La sua forza non è dirompente, rendendolo perfetto per accompagnare con discrezione tutta la giornata di un professionista. Non è da ritenersi un profumo esclusivamente maschile perché il suo fondo dolce lo rende interessante anche su pelli femminili. Il prezzo è assolutamente adeguato alla qualità offerta da questo 100 ml in concentrazione eau de parfum.

lunedì 6 maggio 2019

Onyrico, ecco una breve recensione per voi!

(foto credit: Onyrico)


Un po' di tempo fa mi sono ripromesso di conoscere un interessante brand di profumeria artistica, oggi vi voglio appunto parlare di Onyrico. Questo marchio rappresenta un insieme complesso di contenuti che vanno dal packaging alla storia di ogni fragranza, passando attraverso un'accurata costruzione della piramide olfattiva di ogni singola creazione.
Onyrico è il mondo dei sogni, i sogni di grandi artisti italiani, letterati e uomini di grande ingegno e cultura che hanno reso “ricca” la penisola. L'Italia è un paese straordinario per la sua posizione, per il suo clima e per la sua biodiversità. Questo molo, affacciato sul mar Mediterraneo, nei secoli, è stato terreno fertile per lo sviluppo delle arti e dei mestieri. L'Italia è stata e sarà sempre il laboratorio di idee e di sogni di grandi uomini, di incredibili visionari e di gente operosa e creativa. Onyrico è un tributo al tanto apprezzato “Italian factor”.
Ogni fragranza ha un tappo in marmo, pietra eterna, pietra di fondazione, pietra viva che vivifica ogni oggetto da lei ricavato. Il marmo è legato alla storia da cui scaturisce ogni fragranza. Il colore, le striature e il disegno di ogni tappo narrano la magnificenza di ogni artista.

Le fragranze:

Ingenium, dedicato a Leonardo da Vinci
Questo profumo ha una concentrazione del 29% ed è composto da ben 166 elementi. Immaginatevi un cristallo che si muove lentamente su di un piedistallo. Le innumerevoli sfaccettature brillano ogni volta che vengono colpite da un raggio di luce. Sono le infinite doti di un genio che ha saputo eccellere in ogni ambito delle scienze e delle arti. La sua evoluzione e persistenza durante il giorno sono la rappresentazione di ciò che è stato Leonardo.
Il marmo è il Perlato di Sicilia, pietra che ricorda i codici, i fogli scritti e disegnati che ci ha lasciato l'artista. Una testa fresca e speziata è accompagnata da un cuore fiorito e tabaccato. Il fondo legnoso e ambrato chiude questa splendida opera.

Artimitia, dedicato a Artemisia Gentileschi
Un quadro olfattivo rappresentato dai tre colori prevalenti del tappo di onice verde. Tre colori che ritroviamo in “Allegoria della pittura”, l'autoritratto di questa pittrice della scuola caravaggesca.
Fu donna forte, capace di far valere i propri diritti in un periodo fortemente maschilista, ma anche splendida e stimata artista. Artimitia ha una concentrazione del 28% e una durata invidiabile sulla pelle. Questa fragranza ha dentro di se una variazione di zenzero che si esprime in tre tempi. Uno zenzero fresco in testa, un fiore di zenzero nel cuore e uno zenzero candito nel fondo. Particolare raffinatezza è data nel fior di Champaca nel cuore, ulteriore morbidezza è data dallo zucchero caramellato.

Itineris, dedicato a Marco Polo
Se dovessimo viaggiare a ritroso nel tempo e trovarci su un di un carro di ritorno dalla Cina imperiale, probabilmente l'aria sarebbe intrisa da mille profumi, emanati dai grossi pacchi colmi di resine, spezie e stoffe preziose. Questo profumo è un omaggio al viaggio avventuroso di uno dei più antichi esploratori delle magiche terre d'oriente. Un commerciante veneziano che attraverso il suo libro “Il Milione” ci ha donato un punto di vista importantissimo sul mondo di allora. Un viaggio intriso di osmanto cinese, mandarino, morbida seta, una sontuosa peonia e un fondo morbido e ambrato. Il marmo nero Portoro, con le sue fini venature dorate, rappresenta la magnificenza delle corti imperiali d'oriente.

Zephiro, dedicato a Sandro Botticelli
Il marmo di Cristallino rosa del tappo rappresenta l'abbonante fioritura primaverile con le sue tonalità prevalentemente rosate. Il quadro, la “Primavera” di Sandro Botticelli, che rappresenta la fecondazione allegorica di Flora da parte del vento Zephiro è custodito agli Uffizi di Firenze. Tre Grazie danzano in tondo in un turbinio di note fiorite rappresentante da tuberosa, ylang ylang e gardenia. La testa è rinfrescata da tocchi di bergamotto e profumatissimo pepe rosa, il fondo dolce e ambrato è equilibrato da un sapiente uso del patchouli.

Unguentum, dedicato alla civiltà dell'antica Roma
Il tappo e fatto dello stesso marmo di cui è fatto il Colosseo, questa pietra e il materiale più usato nella costruzione di magnifici monumenti che rappresentano i fasti di questo antico popolo. Unguentum è una rappresentazione molto vicina a quella dell'antica ricetta del' “Regale Unguentum” documentato da Plinio il Vecchio. In questa fragranza ritrovo la forza, la grandezza e la saggezza di Giulio Cesare, grande amante di questa antico unguento. Una testa fresca e speziata si accompagna ad un cuore ricco di effluvi di vino, miele e zafferano. Il fondo e caldo, resinoso e legnoso.

Tau, dedicato a San Francesco d'Assisi
Il verde Alpi da cui prende forma il tappo rappresenta il ritorno all'essenza, all'originale contatto con il creato da parte del santo. Un profumo che rappresenta l'amore incondizionato e puro nei confronti della natura e di tutte le sue forme di manifestazione. In Tau ritroviamo il sentore di lunghe passeggiate tra le ricche fronde verdi dei boschi umbri. Un profumo che dona serenità meditativa, ma allo stesso tempo la sensazione di contatto con tutto ciò che è terreno, umano e animale. Tau è fresco, aromatico e balsamico, con un cuore speziato e cuoiato e un fondo resinoso e muschiato.

Michelangelo, dedicato a Michelangelo Buonarroti
Il marmo bianco statuario di Carrara del tappo, racchiude in se la sostanza di cui sono fatti il “David” e “La Pietà”. Tenere tra le mani questo materiale mi da profonda emozione, perché mi sembra che in se custodisca l'anima di infinite forme che Michelangelo avrebbe potuto liberare attraverso la sua opera. La fragranza è rappresentata da una testa luminosa e agrumata, un giardino mediterraneo. Il cuore fa emergere un sentore potente e sferzante di fico accompagnato da volute legnose che completano il fondo.

Rossa Bohème, dedicato a Giacomo Puccini
Riflessi cangianti si liberano dalle pieghe morbite di un sipario rosso, rosso come il Travertino da cui è ricavato il tappo di questa fragranza. I minuti che precedono la Prima della Bohème sono densi di tensione, lavoro frenetico e odori. Gli odori di un susseguirsi di azioni, passaggi, aggiustamenti e preparativi. Odori di Colonia, imbelletto, legni preziosi di cui sono fatti gli strumenti ad arco, le tavole di legno che ricoprono il palco, polvere depositata sugli arredi e il tabacco da pipa di distinti gentiluomini che si apprestano a prendere posto. Una testa e un cuore speziati sono seguiti da un fondo legnoso e muschiato. Rossa Bohème è uno splendido omaggio a Giacomo Puccini e al profumo del luogo che oggi più lo rappresenta: il teatro.

Empireo, dedicato a Dante Alighieri
L'Empireo rappresenta il luogo dove avviene l'incontro con Dio, il cielo immobile dove si è al cospetto dei santi, dei beati e degli angeli. Empireo è un profumo che riporta all'amore puro di Dante nei confronti di Beatrice. Un bellissimo riferimento ad un sentimento rappresentato in Dolce stil novo. Il tappo in Onice rosa è un chiaro richiamo ai riflessi rosa che tingono le nuvole al tramonto. La testa è animata dalla sacralità di due resine spirituali, l'incenso e la mirra, e resa pura da accenni di lavanda. Il cuore è una rosa bianca coronata da tocchi di eliotropio e gelsomino, mentre il fondo è addolcito da una tenera vaniglia supportata da legni e sentori di benzoino.