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giovedì 30 agosto 2018

Quality of Flesh di HOMO ELEGANS...notti folli a Londra.
























HOMO ELEGANS è un brand relativamente giovane, nato negli anni 2000, e quindi degno di essere osservato con interesse, perché in piena evoluzione. Amo esplorare, come faccio anche nel campo vinicolo, le realtà che stanno crescendo e che stanno prendendo piede sul mercato. Francesco Gini e Maurizio Piazzi sono i creatori di questo marchio italiano che esprime assoluta originalità, attraverso la scelta attenta delle qualità delle materie prime.
Il profumo che ho preso in esame è Quality of Flash, che ci trasporta in una Londra notturna nel quartiere di Soho, tra risate “ubriache” ed eccessi.
Io aggiungerei, a questa descrizione, corpi caldi avvinghiati su divanetti di pelle rossa, bocche trasudanti di gin e cocktail e labbra rosse dipinte su coppe di martini. Il dipinto di una serata di passione che finisce tra morbide lenzuola in uno scantinato ai bordi del quartiere, tra vestiti abbandonati a terra e tele fresche e cariche di colore, pennelli sporchi e recipienti colmi di solventi e olio di lino.

La partenza è liquorosa e secca, per alcuni secondi sembra di stare nello studio di un pittore, subito dopo si sente un ginepro verde accompagnato da pepe rosa e nero. La distinzione tra le due varietà di questa spezia è poco percepibile, ma non importa perché lavorano egregiamente insieme. Il terroso e balsamico patchouli si contrappone ad un dolce e vellutato storace dando al cuore magnifica sostanza. Il fondo è inequivocabilmente animale con sentori di zibetto, castoreo e legno di oud. Per chi non conoscesse l'accordo animale, bisogna dire che è quello, secondo me, che dona calore, longevità e un tocco di sensualità al profumo. Se usata in modo sapiente, non appesantisce la formulazione e contribuisce a far durare la fragranza tutto il giorno e oltre.
In pratica Quality of Flesh, sempre secondo me, ha questa caratteristica, oltre ad essere decisamente originale. Il formato di questo eau de parfum è 50 ml, pratico e sicuro per ogni vostro viaggio.

martedì 28 agosto 2018

Stravaganze eleganti: quelle di Geranium Pour Monsieur di Frederic Malle



Geranium Pour Monsieur creato da Dominique Ropion per la maison Frederic Malle.

L'idea che ispira questo profumo è quella di un gentleman con una eccentrica giacca in velluto blu e una camicia a righe rosa. Io aggiungerei un paio di scarpe in pelle di color curcuma è dei calzini coloratissimi! Ma questa, onestamente, per me non è stravaganza ma vestire con gusto e gioia di vivere. Questo profumo è un accessorio colorato su un vestito sartoriale, una scarpa stravagante, un cappello portato con disinvoltura, un calzino arcobaleno. E' un tocco di personalità che non s'impone, che non grida e che non è volgare, qualcosa che parla di noi ma senza eccedere.

Menta immediata, seguita dal sentore terroso del geranio, mentre l'anice partecipa con discrezione ma si sente chiaramente. Il cuore è decisamente speziato con un infuso di chiodi di garofano e cannella. Queste due spezie rinfrescano ulteriormente la fragranza dandole una connotazione molto dinamica. Il fondo è molto composto e non prevale sugli oli più volatili, sostenendo la struttura a lungo. Quello che mi sembra importante riconoscere è che l'alternanza delle due punte: geranio e menta, crea un profumo moderno, concepito per essere usato in una frenetica giornata di lavoro. La menta dona una marcia in più a questo profumo, rendendolo facile al naso di chiunque. Questo vuol dire che Geranium Pour Monsieur è l'ideale per accompagnare persone che vivono a stretto contatto con il pubblico rendendo ancora più gradevole la loro presenza.
In definitiva ritengo questo profumo ben fatto e originale. Il prezzo è importante ma in linea con la qualità offerta. I formati sono 100 e 50 ml, seguiti dalla ricarica da 10 ml per il vapo da viaggio.

Note di testa: menta, anice, geranio.
Note di cuore: cannella, chiodi di garofano.
Note di fondo: sandalo, incenso, muschio, benzoino, storace.

lunedì 27 agosto 2018

La bella vita con Italian Leather di Memo




Italian Leather di Memo è un viaggio panoramico tra le verdi colline delle campagne che circondano Roma. Un giro in macchina, su di una classica cabrio italiana con il vento che scompiglia i capelli e che trasporta i profumi della terra.
Provate ad immaginare il profumo che si leva dagli orti lungo il percorso, mescolato a tocchi morbidi del cuoio che riveste gli interni dell'auto e la fragranza di vaniglia che emana la donna che sta al vostro fianco. Un concetto che prende forma tramite un elaborato percorso olfattivo che si esprime attraverso la piramide di Italian Leather.
Appena vaporizzato si sente il tocco pungente e verde del pomodoro che viene accompagnata da note aromatiche di salvia, labdano e galbano. L'iris, al pari di un sottofondo jazz, rende il tutto vellutato e soft. La vaniglia e il cuoio si accostano perfettamente alla foglia di pomodoro: il cuoio ne esalta la sensazione verde, mentre la vaniglia gli dona equilibrio e sensualità.
Il fondo è “ripieno” di oli essenziali capaci di fissare meravigliosamente questa fantastica terna composta appunto da pomodoro, cuoio e vaniglia.
Italian Leather è grande rappresentante dei cuoiati, fatto molto bene ed assolutamente persistente, tanto da consigliarlo a tutti quei maschietti che desiderano che il profumo si senta bene fino a sera.
Questo profumo sulla mia pelle dura ore ed ore facendomi sentire costantemente la sua presenza attraverso continui effluvi. Consiglio di non esagerare con la quantità e di metterlo sul petto in modo che rimanga costantemente caldo e in grado di raggiungere il naso facilmente.
Il formato è un praticissimo 75 ml e la concentrazione è quella di un eau de parfum.
Memo è un ottimo marchio, capace di creazioni molto originali, che rende orni novità un'autentica sorpresa olfattiva.

Note di testa: foglia di pomodoro, vaniglia, cuoio.
Note di cuore: labdano, galbano, salvia sclarea, iris, foglia di pomodoro.
Note di fondo: vaniglia, sandalo, balsamo del Tolu, opoponax, mirra, benzoino, cuoio, muschio.


venerdì 17 agosto 2018

Creed Royal Oud Millesime...lo stile.




Non occorre presentare una casa profumiera che dal 1760 produce fragranze molto buone e di qualità elevata, perché Creed è un marchio conosciuto anche dai meno esperti.
La testa di Royal Oud Millesime si rivela particolarmente fresca e immediata, grazie alla giusta proporzione di bergamotto italiano, limone e un profumatissimo pepe rosa. Devo dire che il pepe rosa ha veramente una marcia in più rispetto ad altre spezie, il suo profumo è inconfondibile e in questo caso è assolutamente ben dosato.
Il cuore si svela attraverso un legno luminoso, quello del cedro, accompagnato dalla nota delicatamente verde del galbano e da quella dell'angelica che conferisce un tocco mentolato e cipriato. In effetti si ha quasi l'impressione che questa lieve polverosità possa essere data dalla radice di iris, che però non compare nella piramide olfattiva.
Il fondo è composto da legni e muschio. Il muschio del Tonkino, una sintesi che riproduce l'odore del secreto di una ghiandola del mosco, un cervide dell'Asia, dona sostegno e pulizia, mentre il sandalo impreziosisce il tutto con il suo profumo caratteristico. L'oud, che in questo caso è ben proporzionato, dona un fondo gradevolmente legnoso e profondo.
Nell'insieme non prevale mai una nota spessa, e fortemente legnosa, anzi, si ha l'impressione che gli agrumi possano durare diverse ore grazie al sostegno discreto e ben equilibrato di tutti gli altri componenti. Quindi in sostanza si hanno due macro note che accompagnano per diverse ore questo profumo: gli agrumi e i legni.
Lo trovo un profumo facile e ben fatto, adatto ad un pubblico prevalentemente maschile. Molte persone lo ritengono più invernale che estivo, io penso che paragonato ad altri profumi a base di oud sia molto fresco e versatile.
Probabilmente è una classificazione data dal mio concetto di estivo ed invernale, che sono molto spostati verso profumi impegnativi dal punto di vista della composizione.
In definitiva, Royal Oud Millesime, si rivela un best seller nel tipico stile di Creed.

Note di testa: limone di Calabria, pepe rosa, bergamotto di Sicilia
Note di cuore: legno di cedro, galbano, angelica
Note di fondo: oud, legno di sandalo, muschio del Tonkino

giovedì 16 agosto 2018

Epic Woman...inno alla femminilità.




Epic Woman nasce circa otto anni fa nella nota casa profumiera Amouage. Non è quindi una novità assoluta e per certi versi, non sarebbe necessario farne una recensione. Il motivo che mi ha portato a fare un passo indietro, per analizzare un profumo che ha quasi una decade, è che secondo il mio modestissimo parere, è uno dei migliori profumi al mondo. Di solito non mi sbilancio, ma questa volta voglio veramente fregarmene e dire che è un capolavoro.
Conosciamo la qualità di questo marchio e la sua capacità di creare fragranze complesse e sfaccettate, che durano giorni e giorni. Epic Woman riprende a pieno questo stile costruttivo, sviluppandosi attraverso una piramide che si esprime principalmente su note speziate.
Appena vaporizzato, la nota che riconosciamo è il pepe che si accompagna ad un meno riconoscibile cumino, non perché quest'ultimo, non sia forte, ma semplicemente per il suo minor uso nelle cucine italiane. La cannella è presente e percettibile, ma non prevale, lasciando sostanzialmente il comando a spezie più fredde e meno invernali. Il centro è fiorito, in questo caso il geranio smorza l'esuberanza della rosa e del gelsomino, rendendo la fragranza dinamica. Il tè, lo percepisco poco, ma penso che faccia un lavoro congiunto con il geranio. Il fondo è una sinfonia di basi spesse e potenti. Una formula magica dove nessun ingrediente emerge solitario. Sebbene, nell'arco della giornata cambi, questa fragranza mantiene un'identità inconfondibile, una firma speziata costante, garantita dal sapiente dosaggio di ogni olio essenziale.
Questo profumo è un esaltatore di femminilità, che se usato durante il giorno attraverso un'unica vaporizzata sul plesso solare è in grado di accompagnare con freschezza e dinamicità, per tutta la giornata. Se invece si usa alla sera, vaporizzandolo abbondantemente, è in grado di creare una magnifica scia sensuale, capace di attirare gli sguardi di uomini e donne. La formulazione non è delle più semplici, e qualche “ragazzina” potrebbe trovarlo troppo costruito. Io credo che sapendolo semplicemente dosare, questo profumo sia in grado di migliorare l'aspetto di qualsiasi donna. Si tratta di un secondo vestito, di un complesso make up olfattivo, che però, per il suo carattere dinamico, non ispira la languida sensualità di una bomba sexy.
La confezione, come tutte quelle di Amouage, è magnificamente decorata e i formati sono i due classici da 50 e da 100 ml. Il prezzo non è basso ma assolutamente giustificato.

Note di testa: cumino, pepe rosa, cannella.
Note di cuore: rosa damascena, geranio, gelsomino, tè.
Note di fondo: ambra, muschio, oud, incenso, legno Guajaco, iris, sandalo, patchouli, vaniglia.

martedì 14 agosto 2018

Vanille - Mona di Orio...vaniglia liquorosa.




Mona di Orio - Vanille

Ero passato già un mese dal mio ritorno a Londra, ma non mi riuscivo ad abituare al clima. Il mio lungo e caldo cappotto, faceva passare l'aria fredda e umida dell'inverno che era appena iniziato. Le mie scorribande commerciali tra le coste del Madagascar, alla ricerca di materie prime da importare, mi avevano costretto a vivere ad una temperatura media di 30 gradi per quasi tutto l'anno e con frequenti calde piogge tropicali. Mi ricordo che indossavo ogni giorno una fresca camicia bianca di lino che alla sera lavavo per essere asciutta l'indomani. All'inizio non era stato facile, ma dopo tre anni ero ormai perfettamente acclimatato e preferivo decisamente vivere al caldo. Adoravo anche le persone del posto, erano gioiose e solari, anche se non avevano molto di cui vivere. La terra a Nosy Be è generosa e il sole fa crescere buoni frutti, tanto che non è difficile sfamarsi. Io mangiavo ingenti quantità di frutta e avevo abbandonato la mia dieta londinese a base di tè e biscotti al burro. Tra le cose che più mi mancavano, in questa Londra grigia e fumoso di fine ottocento, erano i profumi delle foreste e dei giardini. Mi mancava quell'odore caratteristico che si sentiva quando si entrava nei vecchi e pericolanti bar del porto, dove i mercanti di baccelli di vaniglia si fermavano a bere rum d'importazione e a scambiare quattro chiacchiere. Un misto meraviglioso, univa le note alcoliche di questo distillato ricavato dalla canna da zucchero e la morbida dolcezza della vaniglia...una poesia tropicale.
Vanille ha un'apertura agrumata, quasi liquorosa, tanto da ricordarmi una famosa bevanda. Si prosegue con sentori di rum invecchiato, rinfrescato da note verdi di petitgrain che si mescolano perfettamente con gli accenni aranciati. Cuore di vaniglia, reso asciutto dal balsamo Tolu e dal fiore di ylang-ylang. Fondo ben strutturato con note mandorlate di fava Tonka, morbida ambra, muschio e sandalo. 
Per me è stato innamoramento a prima annusata. Questo profumo è sostanzialmente unisex e ha una durata fenomenale. Suggerisco l'accostamento con Cuir, sempre di Mona di Orio. Il prezzo è assolutamente in linea con la sua qualità.

Note: arancia amara del Brasile, rum, petitgrain, chiodi di garofano, vaniglia del Madagascar, balsamo Tolu, legno Gaiaco , vetiver, sandalo, ylang ylang, fava Tonka, cuoio, muschio, ambra.


lunedì 13 agosto 2018

Shams Oud di Memo..il sole sorge sul Sahara.




Dalla tenda araba, nei pressi di una splendida oasi nel deserto del Sahara, guardavo il sorgere del sole dietro le dune rossastre. Il disco s'infuocava ed emanava sottili raggi dorati che inondavano di luce gialla le cupole di sabbia. La temperatura era mite e la frescura rendeva la mia tazza di tè caldo alla menta, una vera coccola. Immaginavo il dio Mithra sul suo carro, intento a trasportare il sole verso lo zenit,  e via via in basso, verso le dune per una nuova notte...e così per sempre.
La sciarpa di tela grezza che portavo al collo era ancora intrisa di un piacevole odore di oud. La sera prima ero stato nella bottega di un commerciante del villaggio vicino, e avevo passato alcune ore a provare oli essenziali naturali, così per diletto. Alla fine, per premiare l'impegno del mercante e per pagare il disturbo, avevo finito per comprare una boccetta di olio essenziale. Non l'avrei mai usata sulla pelle, ma l'avrei conservata per esercitare il mio naso nel riconoscere le componenti di un profumo. Nell'annusarla, infatti, avevo riconosciuto le inconfondibili note che compongono il fondo di uno dei miei profumi preferiti...
Shams Oud di Memo era il risultato di una folgorazione avvenuta a Parigi in una piccola boutique del centro. Questo profumo mi aveva conquistato come pochi altri e avevo deciso di inserirlo nella mia collezione di profumi orientali.

Shams Oud apre generosamente con note di pepe fresco, la rosa è accennata ma non prevale mentre zenzero e zafferano compongono, insieme al pepe l'accordo speziato. Il cypriol contribuisce con una nota legnosa, mentre il cashmeran dona una nota pulita e muschiata al cuore. Il fondo è dolce di resina di storace, balsamico e liquoroso di labdano e legnoso profondo di oud.
Nell'insieme prevale una nota pepata incensata, che col trascorrere delle ore lascia spazio ad un evidente aroma di oud.
Grazie alla qualità degli oli essenziali e alla concentrazione, questo profumo è a dir poco, infinito. Indossato sui tessuti o direttamente sulla pelle, è capace di garantire ore e ore di percezione olfattiva da parte di chi lo indossa. Adatto a uomini e donne di animo socievole e avventuriero.

Note: olio di pepe, rosa, olio di zenzero, zafferano, cuore di cypriol, cashmeran, fava tonka, assoluto di balsamo di Tolu, assoluto di storace, assoluto di labdano, accordo di oud.

domenica 12 agosto 2018

Sicily di Mancera, l'estate in corpo!




Amo, in piena estate, quando il sole non scalda ancora, fare una passeggiata fino alla spiaggia e sedermi sotto la verandina di un vecchio bar gestito da un amico d'infanzia. Qui a Giardini Naxos la vita scorre serena anche durante la stagione turistica, c'è solo più gente. Amo fare colazione in questo bar perché, Francesco, l'amico gestore, mi fa trovare frutta fresca con cui creare la mia personalissima macedonia di frutta. Di solito metto insieme mela, ananas e pesca...e per finire una spruzzata di cedro. Che bellezza sentire il profumo della frutta mescolata alla brezza mattutina del mare...
Sicily è stato presentato quest'anno durante la fiera che si è svolta a Milano in primavera. Fragranza che non lascia alcun dubbio sulla sua chiara connotazione estiva grazie anche al suo nome che omaggia una calda regione italiana.
Ma Sicily non è così scontato come potreste pensare, infatti non è semplicemente una spremuta di agrumi. L'inizio è brioso, grazie all'uso sapiente e misurato del frutto del cedro, a cui si affiancano una mela profumatissima, la dolcissima pesca e la chicca: l'ananas. L'abbinamento mela e ananas è veramente vincente, è un accordo già sperimentato su altre fragranze del genere fruttato, che ha creato un vero e proprio filone di successo. La testa rimane per diversi minuti dando, verso la fine, più spazio alla morbidezza della pesca. Il cuore fiorito è rappresentato da una rosa discretissima, un romantico ylang ylang che conferisce una nota tropicale e vacanziera al jus e infine una violetta gentile e quasi silente.
Il fondo è sostenuto con forza da un accordo composto da due legni freschi ma potenti e un pulitissimo muschio bianco.
La fragranza, come tutte le creazioni di Mancera, ha una forte concentrazione, che si manifesta attraverso una durata giornaliera eccezionale. Le note fruttate sono costantemente presenti e la sensazione è quella di indossare un freschissimo cocktail tropicale sulla pelle. Prezzo ottimo e formati particolari: 120 ml e 60 ml, quest'ultimo è veramente versatile per viaggiare.

Note di testa: frutto del cedro, mela, pesca, ananas.
Note di cuore: rosa, ylang ylang, violetta.
Note di fondo: legno di cedro, sandalo, muschio bianco.



sabato 11 agosto 2018

The Gate - Precious Moment


The Gate - Precious Moment


Immaginate di trovarvi nel lussuoso ingresso di un mall arabo, attorniati da decine di scintillanti negozi e d'un tratto sentire un chiaro ed irresistibile profumo. Impazzite letteralmente, e non sapendo da dove proviene cominciate a camminare velocemente quasi ad occhi chiusi per non distrarvi nel seguire la traccia olfattiva! Arrivate davanti ad un negozio che vende preziosi profumi. Una signorina vi si avvicina e vi chiede se volete provare sulla pelle uno dei loro profumi. La guardate ammaliati dalla bellezza dei suoi occhi adornati di kajal e porgete il polso ringraziando. Chiudete gli occhi e vi ritrovate in un palazzo antico attorniato da magnifiche fanciulle, sorseggiando dolci bevande e mangiando fini prelibatezze... d'un tratto vi sentite un pasha!

Precious Moment è un profumo palesemente orientale. Si sviluppa su una nota che ho sentito soltanto nei miei viaggi in terre lontane. Appena vaporizzato, l'aroma di frutta secca mi porta in mente quelle bancarelle di datteri, uva passa e altre prelibatezze disidratate. Al contempo ritrovo il profumo tipico del tabacco utilizzato nei narghilè, precisamente quello alla mela. Il cardamomo, con la sua freschezza, illumina la fragranza, portandoci verso la parte centrale di tutta l'opera. Si tratta di un accordo a base di tuberosa delicata e fiori di tabacco e zafferano. In questa fase il profumo assume una connotazione morbida, dolce e delicatamente speziata. Il fondo è sapientemente sostenuto con delle foglie di patchouli, una solida base su cui far sviluppare questo profumo per tutto il giorno. Il fondo è però silente, infatti si continua a sentire questa nota deliziosa di frutta secca “fiorita”. Questo profumo è unisex ed è dedicato a tutti coloro che amano lo stile arabo, per la sua eleganza e magnificenza. Sulla pelle è discreto ed assolutamente sensuale.

Note di testa: cardamomo, frutta secca.
Note di cuore: tuberosa di fioritura notturna, fiore zafferano, fiore di tabacco.
Note di fondo: foglia di patchouli.


venerdì 10 agosto 2018

David Jourquin, Cuir Tabac: un salto nella Londra di fine ottocento.




David Jourquin, Cuir Tabac – Collezione Opèra

Era verso l'imbrunire, ma in quel gelido martedì di gennaio, a Londra non erano neanche le quattro del pomeriggio. La carrozza mi aspettava fuori dagli uffici della società da una decina di minuti, ma la signora Redwood non accennava a smettere di parlare. Mi sembrava maleducazione congedarmi senza che lei avesse finito di raccontarmi lo spiacevole episodio che aveva coinvolto il marito George. Mi dispiaceva molto, ma non c'era nulla che io potessi fare per lei. Stavo perdendo del tempo, ma non volevo essere scortese e dirle di passare un'altra volta per proseguire quell'interminabile chiacchierata. D'un tratto mi venne una brillante idea che già molte volte aveva funzionato. Aprii il cassetto e mentre annuivo di fronte alle sue considerazioni, distolsi lo sguardo e presi un sigaro. La signora si fermò un istante quasi a volermi indicare che non era educato fumare senza aver chiesto se dava fastidio. Io con un cenno della mano e senza guardarla le indicai di proseguire. Accesi l'enorme sigaro e dopo alcuni tiri, sopra la scrivania, si formò tra me e la signora una grossa nuvola di fumo bianco e spesso. Quasi non ci si vedeva a vicenda, tanto che la signora decise di alzarsi e spostarsi verso la finestra che era leggermente aperta. Sfacciatamente la seguii per proseguire la conversazione in quella nuova posizione, al quel punto la signora Redwood cominciò a tossire e dovette fermarsi. Preoccupato le chiesi se voleva un bicchiere d'acqua, ma con un cenno negò. Riprese a parlare mentre si asciugava le lacrime che le aveva provocato la tosse, e mi disse che doveva andare perché dalla finestra aveva visto che si era fatto tardi. Le chiesi cortesemente di tornare e la signora annuendo con la testa mi disse che sarebbe tornata al più presto. Uscì dallo studio frettolosamente e scusandosi si recò verso le scale.
Mentre mettevo il mantello per uscire mi soffermai all'ingresso dello studio e pensai che il profumo del sigaro mescolato a quello del legno degli arredi, era meraviglioso. La mia sciarpa profumava di lavanda e questo insieme di odori mi aveva fatto venire in mente che ne quartiere accanto c'era un profumiere che avrebbe potuto riprodurre questo accordo. Presi la tuba e corsi fuori, il povero cocchiere era ormai intirizzito. Mi scusai con lui e gli chiesi di portarmi in quella bottega...

Cuir Tabac apre con una nota classica di lavanda, che rimane evidente per alcuni minuti. Pian piano si fa avanti una nota morbida ma assolutamente non dolce di tabacco lavorato. Nel mentre il patchouli riempie la fragranza dandole note terrose, legnose e balsamiche. La miscela è potente e rimane a lungo sulla pelle conferendo un tocco avvolgente alla fragranza. Lo consiglio ad un elegante uomo d'affari o a chiunque voglia darsi un aspetto da gentleman. Il formato è 100 ml per questo eau de parfum e il prezzo è ottimo.

Note di testa: lavanda,
Note di cuore: tabacco bruno, sigaro, muschio
Note di fondo:, patchouli

giovedì 9 agosto 2018

Le creazioni di Masque Milano (parte 2)




Non hai mai sopportato di perdere il tuo tempo a meditare seduto su di una stuoia con espressione serafica sul viso. Non hai mai capito la tua collega che dopo aver sbraitato ore al telefono in ufficio si rifugiava un'ora nella quiete rigenerante di una seduta di yoga. Eppure ora sei qua, a quattromila metri, seduto ai piedi della statua di un Budda tutto dorato. Le narici sono sature di fumo d'incenso che si sprigiona da mazzetti di bastoncini e ti fa male la schiena per la posizione. Un mormorio continuo e ipnotizzante t'induce a rimanere seduto in quella scomoda posizione: ti rilassa e stranamente ti piace. Due monaci sono intenti a disegnare strane forme geometriche per terra. Sembrano dei madonnari ma invece dei gessetti usano della sabbia colorata. La gettano sul pavimento, creando forme e colori mentre tu ti domandi come faranno a salvare quel lavoro, a conservarlo. E alla fine capisci, trovi la tua illuminazione che si vede nel tuo sguardo. Un monaco si gira e annuisce con la testa, forse ti avrà letto nel pensiero. Nulla dura per sempre, tutto è passeggero, non occorre conservare un Mandala.
Mandala si apre con note piccanti di noce moscata, accenni mentolati di angelica e uno splendido incenso.
Il cuore è speziato ma balsamico e fresco e il fondo chiude con il meglio dello stile orientale rendendo il fissaggio strepitoso.
E' un incensato freschissimo, speziato, versatile e per niente austero.

Note di testa: noce moscata, angelica, incenso.
Note di cuore: cardamomo, cannella, chiodi di garofano, cisto, cedro, incenso.
Note di fondo: mirra, sandalo, muschio di quercia, tintura di ambra naturale.

Viaggio ormai da settimane tra piccoli villaggi della costa, storiche capitali piene di vita e immense piantagioni rigogliose. Il mar dei Caraibi è un luogo che prende il cuore. Ho fatto amicizia con più persone in questo periodo, che in un'intera vita; la gente del posto ha il sole dentro e te lo offre a piene mani. Spesso mi chiedono cosa faccio nella vita e io non so cosa rispondere. Potrei dire che vivo, sento, provo, sperimento, mi emoziono e conosco le persone. Ma questo non è un lavoro. Allora ogni tanto invento la storia di un reporter, di uno scrittore di viaggi e di avventure, di un fotografo che immortala la vita.
In realtà sto cercando di sperimentare il mondo, e qui ad Haiti, in un piccolo villaggio al confine con la Repubblica Dominicana ho fatto amicizia con una famiglia che coltiva vetiver. Mi hanno spiegato che il vetiver è una pianta con lunghe radici da cui si ricava un olio profumato che si usa nell'industria profumiera. Pensavo di sapere molte cose, ma viaggiando mi sono reso conto che non era vero.
Hemingway è un profumo che parte con una nota amarognola di rabarbaro e di zenzero fresco. Il cuore rivela inconfondibili note terrose, erbacee e balsamiche di vetiver. Il fondo chiude con due varietà di vetiver provenienti da coltivazioni distinte. Questo mix dona completezza alla composizione in quanto mette insieme le caratteristiche peculiari di ognuna. Pelle e legno di cedro chiudono questa magnifica formulazione. A distanza di ore, Hemingway, esprime ancora con forza la nota del vetiver, donando a questa fragranza un'eleganza tutta maschile.

Note di testa: zenzero, rabarbaro.
Note di cuore: cuore di vetiver.
Note di fondo: vetiver di Haiti, vetiver di Java con distillazione molecolare, legno di cedro, patchouli con distillazione molecolare, Pelle.

C'è qualcosa di magico e allo stesso tempo ansiogeno in un primo appuntamento. Solo una persona come James Bond potrebbe conservare una calma tale da rendere l'incontro perfetto.
Immaginate di attenderla seduti al bar di un famoso albergo di Venezia, l'ora è giusta per sorseggiare un drink prima di cena. Il vostro smoking non fa una piega e siete particolarmente rilassati tanto da aver dimenticato l'orologio. Vi guardate attorno ammirando i sontuosi decori del palazzo e gli splendidi mazzi di fiori freschi che adornano la sala. Ordinate una bottiglia del vostro champagne preferito e ne versate un po' nel vostro bicchiere. Dello champagne adorate tutto, soprattutto il profumo di crosta di pane caldo, l'odore dei suoi lieviti: coloro che hanno contribuito a creare questa gioia per il palato. Dalle scale sentite il tipico rumore di tacchi femminili affievolito dal tappeto rosso che adorna i gradini in lucido marmo italiano. E' lei, lo sentite dal suo profumo, ma non volete girarvi subito perché non volete mostrare l'emozione nei vostri occhi.
L'attesa si apre con sentori di lievito mescolati a note di fresco bergamotto e dolce neroli. Il cuore è quasi immediato e rivela l'eleganza infinita del burro di iris, impreziosito dall'opulenza della tuberosa e del fiore di ylang ylang. Il sandalo è setoso e profondo, con muschio e cuoio che chiudono la piramide. Il centro di questo manifesto alla nobiltà è l'iris. Questa materia prima dona una nota sensuale a questo magnifico profumo che ritengo unisex e assolutamente longevo sulla pelle.

Note di testa: bergamotto italiano, neroli, accordo champagne.
Note di cuore: concreta di iris italiano, concreta di iris francese, assoluta di iris italiano, assoluta di tuberosa, ylang ylang Madagascar.
Note di fondo: sandalo Mysore, muschio di quercia, accordo cuoio.

Un vecchio zio, tutte le estati, invitava me e la mia famiglia a passare alcuni giorni presso la sua grande casa in collina. Attorno c'era molta vegetazione e durante il tempo passato li, riuscivamo a trovare ristoro dalla calura della città. Lo zio aveva lavorato presso la locale università ricoprendo il prestigioso incarico di docente di storia, ma nel tempo, la sua passione per la botanica, gli aveva fatto prendere un'altra laurea in scienze biologiche. Ricordo le lunghe passeggiate nel bosco, alla ricerca di varietà botaniche da catalogare. Adoravo le sue spiegazioni che mi facevano capire quanto le piante fossero importanti per l'ecosistema, e allo stesso modo le custodi silenti dei segreti del Piccolo Popolo. Durante le lunghe serata estive, il profumo legnoso dello zio si mescolava a quello dell'assenzio che sorseggiava lentamente. Dalla serra aperta fuoruscivano odori vegetali che si univano a quelli dei fiori opulenti dei cespugli. La fata che prima o poi avrei incontrato tra le frescure del bosco avrebbe avuto sicuramente quel profumo.
Romanza si apre con luminose note balsamiche e vegetali, i fiori si fanno avanti sostenendo la testa che continua a diffondere una nota verde. Le foglie di violetta compaiono dopo alcuni minuti e rimangono chiare sullo sfondo nel creare un insieme allegro e sfarzoso. Un profumo speciale, che non segue i dettami della moda, una formulazione d'altri tempi. Annusarlo sul mio corpo mi da un piacere strano. Si tratta di un profumo unisex, capace di resistere moltissimo sulla pelle.

Note di testa: assenzio, fiori d’arancio, angelica.
Note di cuore: assoluta di narciso francese, foglie di violetta, gelsomino.
Note di fondo: vetiver, cedro, patchouli, accordo ambra, mirra.

Avevi preso lezioni a scuola, nell'ora di ginnastica, per non fare quegli stupidi esercizi che ti imponeva il tuo vecchio professore di educazione fisica. Dopo un iniziale imbarazzo avevi scoperto che il tango alle ragazze piaceva  e col tempo ti eri trasformato da timido e impacciato a simpatico e attraente.
Ora, dopo anni, sei dall'altra parte del mondo seduto con i tuoi colleghi ad un tavolo, intento a sorseggiare un rum d'importazione. La cena, in un rinomato ristorante di Buenos Aires, è finita e tu inizi a sentire l'orchestra intonare una musica famigliare. L'alcool ha ormai sciolto la tua lingua e le tue stupide inibizioni, tanto che hai cominciato ad incrociare lo sguardo con una ragazza al bancone del bar. D'un tratto ti alzi e scusandoti abbandoni la conversazione. Vai verso di lei e le dai un bacio sulla bocca mentre la trascini in pista per un tango appassionato.
Tango si apre con note pepate, mentre il bergamotto lavora silente a sostegno della testa. Cardamomo e cumino danno spezia e balsamicità all'infuso mentre irrompono, nel cuore, la rosa e il gelsomino. Il fiore giallo di Mellilotus carezza il jus con note mielate mentre il patchouli comincia a ritmare il tutto con la sua forza. Il fondo è morbido, denso e sensuale. Tango non è solo il profumo dell'incontro tra due corpi e della seduzione: in lui c'è anche una parte quieta e meditativa, quasi un'anima orientale.
La durata e l'evoluzione di questo profumo sono straordinare. Ottimo sia per lui che per lei.

Note di testa: bergamotto, pepe nero, cardamomo.
Note di cuore: assoluta di gelsomino Sambac, olio essenziale di rosa damascena, cumino, patchouli.
Note di fondo: vaniglia, fava Tonka, assoluta di melilotus assoluta, accordo ambra, accordo cuoio, benzoino, muschi.


mercoledì 8 agosto 2018

Le creazioni di Masque Milano (parte 1)




Aprile, lungo la costa neanche un turista e dalla mia posizione possono inquadrare perfettamente la Torre Vecchia di Marceddi. Ho fatto pochi chilometri e mi sono allontanato dal comune di Terralba che fa parte della provincia di Oristano per vedere questa vecchia torre di guardia e per respirare l'aria del mare. Il clima è perfetto e ciò che mi fa capire che sono in piena macchia mediterranea, è il profumo che si sprigiona dalle campagne fino ad unirsi a quello del mare.
Terralba si apre con una nota agrumata mitigata e impreziosita dall'aromaticità della salvia. Il cuore è verde e sottolinea note di timo e altre piante tra cui il mirto. Il fondo è legnoso e balsamico. L'insieme di queste note formano un profumo agrumato e aromatico, con un piacevole fondo amarognolo. Consiglio a tutti di raggiungere le spiagge sarde lungo i sentieri che precedono le dune sabbiose dove si possono sentire mille profumi e la sensazione di aver indossato Terralba. Terralba è primavera sulla pelle.

Note di testa: salvia, limone, mandarino verde.

Note di cuore: mirto, timo, foglie di curry, elicriso.
Note di fondo: lentisco, ginepro, cipresso, legno di cedro.

Tiro fuori la custodia in pelle in cui giusto ieri ho infilato un paio di toscani ammezzati, la apro e annuso come sempre il coperchio intriso di un inconfondibile, magnifico odore che mescola il sentore di cuoio conciato e foglia di tabacco stagionato.. Schiaccio al centro il toscano e sento il suo grado di umidità, dopodichè lo porto al naso e chiudo gli occhi. Con l'altra mano faccio roteare un bicchiere di rum e penso a quanto questi due elementi siano affini e rappresentanti di uno stile.
Appena vaporizzato sulla pelle, Montecristo rivela note di distillato addolcito dalle note di ambretta che lo fanno sembrare molto invecchiato. Il tabacco è rinfrescato dai semi di sedano e dal loro sentore quasi balsamico. Il fondo viene anticipato dalle note di benzoino che lascia il posto a sentori di legni e lo storace chiude con estrema dolcezza.
Montecristo è un tabaccato morbido e confortevole, degno di vestire l'anima riflessiva di un gentleman.

Note di testa: cabreuva, semi di ambretta, rum.
Note di cuore: foglie di tabacco, semi di sedano, ciste, benzoino.
Note di fondo: golden stone, storace, legno di cedro, legno di gajaco, patchouli.

A volte immagino di essere in un vecchio appartamento durante una lezione di Gurdjieff ai suoi allievi, in una fredda serata d'inverno a San Pietroburgo. Il Samovar acceso su di un mobile e noi tutti attorno con una tazza di tè bollente ad ascoltare. Il tè nero è forte ed emana un lieve odore affumicato misto a foglie di menta fresca.
Russian Tea è un profumo prezioso, ben fatto, emozionante. I profumi ben fatti mi emozionano al pari di una bella musica. La menta è sostenuta dalla miscela di pepe e frutto di lampone. Il cuore è fiorito e il fondo è una sella, una borsa di cuoio ingrassata.
Questo profumo è persistente, fresco, balsamico e cuoiato...un piccolo capolavoro.

Note di testa: menta, pepe nero, lampone.
Note di cuore: tè nero, magnolia, elicriso.
Note di fondo: accordo cuoio, incenso, betulla, cisto labdano.


Sono tornato da poco da New York , quindi i miei ricordi sono ancora vivi. Time Square è luce, rumore, colore è folle allegria. Una miscela di profumi e di odori forti pervadono le strade. Questo profumo per me è la parte sexy e sfrontata di Manhattan, alta moda su tacchi altissimi con suole rosse. Make up da serata, e labbra lucide di gloss.
L'uso sapiente dell'aroma di nocciola trasforma il profumo di make up in qualcosa da morsicare come labbra carnose. La dolce nota fruttata del fiore d'osmanto e la tuberosa mi fanno immaginare una donna con gambe lunghissime e con della lingerie da urlo. Il fondo sensuale e legnoso è ammorbidito dallo storace. Persistenza magnifica, l'accordo mi ricorda una gomma da masticare alla frutta o un long drink colorato.

Note di testa: nocciola, accordo rossetto.
Note di cuore: osmanto, tuberosa.
Note di fondo: sandalo, legno di guajaco, storace.

Immagina di salire lungo un sentiero che porta ad un vecchio castello, è pomeriggio inoltrato e presto il sole si abbasserà dietro la montagna. C'è ancora tempo e tu vuoi salire sulla terrazza che si affaccia sulla valle per vedere lo splendido panorama. Trafelato riesci finalmente a raggiungere l'altura e ti abbandoni ad un silenzioso e gioioso godimento per gli occhi. La luce si fa sempre più dorata e la temperatura si fa sempre meno calda. Sei in stato di pace, il sole illumina la pietra bianca del castello e lo fa sembrare un castello di fiabe. Gli uccellini, dal vicino bosco cinguettano.
Il tempo si ferma e tu ne perdi la cognizione, mentre il sole si nasconde inesorabile dietro la montagna. Gli uccellini smettono d'un tratto di cinguettare, il castello assume un colore grigio come se avesse assorbito tutta la luce e la temperatura scende bruscamente. Ora il castello assume un altro fascino, diventa tetro e perde il suo aspetto fiabesco. Mentre percorri il sentiero del ritorno fai strani pensieri e immagini occhi che ti scrutano dalle piccole finestre. Vorresti correre ma ti vergogni di aver paura e quindi accelleri il passo per non farlo vedere a quegli strani esseri che vivono tra le pieghe della tua immaginazione.
Luci e Ombre è un involucro d'incenso, uno scrigno in cui sono custodite pagliuzze di fresco zenzero e fiori di gelsomino e tuberosa. E'un profumo fresco, luminoso ed energizzante. E' composto da un'alternanza costante, quasi sinusoidale, di note meditative e note gioiose e fresche...un insieme di luci ed ombre.

Note di testa: incenso.
Note di cuore: zenzero, gelsomino, tuberosa, muschio.
Note di fondo: incenso.


martedì 7 agosto 2018

Casbah di Piguet, viaggio esotico...




La Casbah, il luogo di ristoro, aggregazione e commercio sita al centro di un villaggio che spesso sorge nei pressi di un oasi. Il brulicare di persone, le bancarelle coperte da tettoie fatte di canne e vecchie stoffe consumate dal sole, le piccole botteghe affacciate a stretti vicoli contorti. Vecchi mercanti avvolti in lunghe tuniche sorseggiano fumanti tè alla menta mentre aspirano con lentezza dal grande e colorato narghilè appoggiato su di un tavolino basso. Un commerciante toglie la polvere del deserto con un piumino vecchio e consumato dai suoi vasi di coccio ammucchiati all'ingresso del suo negozio. Le mosche non danno tregua appoggiandosi senza sosta sui volti asciugati dal sole. Una lieve vento caldo porta con se il profumo di noce moscata stoccata accanto a grani di pepe nero in vecchi e consunti sacchi di iuta. Una vecchia signora butta sulla brace dei pezzetti di resina d'incenso e radice di angelica per ripulire l'aria della sua piccola casa. Un commerciante di stoffe apre la sua sacca e tira fuori del tabacco essiccato e lo mette in bocca per masticarlo un po' mentre apre un baule in legno di cedro dell'Atlas dove custodisce preziose stole d'oriente...
Robert Piguet mette in una bottiglia l'essenza profonda di terre lontane e piene di fascino. Casbah, appena vaporizzato sulla pelle, emana note fresche e balsamiche, seguite dall'inconfondibile noce moscata. L'incenso, con la sua nota cardinalizia, viene tenuto a bada da un pepe piccante e secco.L'iris è velluto sulla fragranza mentre il vetiver sostiene il cedro nel conferire un fondo equilibratamente legnoso.
Casbah dura giorni sui vestiti e abbondantemente fino a sera sulla pelle. E' una piccola opera d'arte profumiera, una sinfonia tra migliaia di noiose ripetizioni.

Note di testa: pepe nero, radice di angelica, noce moscata.
Note di cuore: incenso, iris, foglie di tabacco.
Note di fondo: vetiver, legno di cedro.

lunedì 6 agosto 2018

Acqua di Colonia di Villoresi...la miglior alleata durante l'estate.




Lorenzo Villoresi non ha realmente bisogno di presentazioni. La sua fama di profumiere nel centro di Firenze, presso un antico palazzo che ospita la sua azienda, è ormai nota da tempo. Nel 1990, la sua attività prende il largo per creare un grande marchio di profumeria italiana con grandissimi best seller che hanno letteralmente conquistato tantissimi appassionati.
Il profumo che ho sempre usato con grande piacere nelle torride estati della pianura padana è Acqua di Colonia. Una formulazione che riprende gli antichi oli essenziali e li rielabora sapientemente per creare una versione moderna e sofisticata. Un prodotto che non da la minima impressione di essere di vecchia concezione benché sia assemblato seguendo le vecchie linee guida. A parte il muschio, i chiodi di garofano e l'elemi, tutto il resto potrebbe essere recuperato nelle campagne del sud d'Italia.
L'acqua di colonia fa parte di quella categoria di lozioni per il corpo che un tempo avevano diverse composizioni e scopi curativi, ed erano chiamate acqua mirabilis. Nel 1600, Giovanni Paolo Feminis  originario del piccolo borgo di Crana in Val Vigezzo  nel nord del Piemonte, emigrò quand'era ancora molto giovane, a Colonia in Germania. Viene attribuita a lui l'invenzione di questa acqua per il corpo a base di agrumi e varie altre componenti di origine vegetale che prende appunto il nome dal luogo in cui Feminis operò. Questo genere di profumo fece molto successo a quel tempo e molti nobili e aristocratici la usarono per rinfrescare e tonificare il loro corpo.
Oggigiorno non è più di uso comune e sembra quasi un prodotto per nostalgici o attempati gentleman. Villoresi però, con la sua formula, ha ridato vigore e rinnovata modernità a questa antica ricetta creando un must have che anche i giovanissimi possono apprezzare.
Ricordo sempre agli estimatori che il profumo è un indumento a tutti gli effetti e che contestualizzandolo con precisione, può darci maggior prestigio e sicurezza, La Colonia di Villoresi è un esempio di eleganza e nobilita aromatica, l'equivalente di un fresco vestito di lino, indossato con semplicità e noncuranza seduti ad un bistrot, lungo una via di Parigi.

Nota di testa: bergamotto, limone, lavanda, petitgrain, arancio, elemi.
Nota di cuore: chiodi di garofano, neroli, salvia.
Nota di fondo: rosmarino, musk.


domenica 5 agosto 2018

Page 29 di Francesca dell'Oro. Cosa ci sarà scritto?



Page 29 di Francesca dell'Oro.
Di quale libro si tratta e cosa c'è scritto a pagina 29? E' tutta la mattina che me lo chiedo, e l'unica conclusione a cui arrivo è che quella pagina deve aver suscitato una grande emozione, tanto da ispirare un profumo. Analizzo la piramide olfattiva e cerco indizi. Giungo alla conclusione che si tratti di una storia d'amore e di passione. Immagino il profumo che rimane tra le lenzuola dopo una notte d'amore nella stanza di un re del vicino oriente e la sua amata. Note resinose e cuoiate miste a teneri fiori freschi si mescolano per ricreare le loro pelli che si toccano per tutta la notte.
Ovviamente è solo una mia interpretazione data dalle sensazioni che mi ha provocato Page 29, un profumo che ritengo particolarmente sensuale.
Vaporizzo sulla mano e sento chiarissima una nota di mandarino accompagnata da un sempre discreto ed elegante bergamotto. Questi due elementi rimangono percepibili per diversi minuti, fino a quando comincia a farsi spazio il legno di rosa come un elemento sacro che porta con se la polverosità e il setoso soffio dell'iris.
Lo speziato profumo di elemi si fa avanti attraverso l'aroma terroso e amarognolo del vetiver che introduce note gioiose di fiori e cuoio fresco di concia.
Il cisto labdano finalmente arriva e porta i sentori di questa splendida pianta mediterranea che produce una resina che protegge le proprie foglie dalla calura estiva. Il labdano si esprime attraverso dolci note liquorose e ambrate. Completano la fragranza fava tonka, vaniglia e muschio. La fava tonka, da cui si ricava la cumarina, dona rassicuranti note vanigliate e tabaccate.
Dopo alcune ore la fragranza è ancora presente in gran parte della sua forza. Si tratta di una fragranza ben fatta, senza eccessi e con una compostezza e armonia degn di un re...
Flacone (bellissimo) da 100 ml e concentrazione in eau de parfum, fanno di questo profumo un prodotto di grande interesse anche dal punto di vista del prezzo.

Note di testa: mandarino, bergamotto, legno di rosa, iris.
Note di cuore: elemi, vetiver, bouquet trasparente, cuoio.
Note di fondo: cisto labdano, fava tonka, vaniglia, muschio.



sabato 4 agosto 2018

Sandalo per Teti..la più bella delle Nereidi




Teti è una figura mitologica, la più bella ninfa dei mari, figlia di Nereo e Doride. Questo essere femminile aveva il dono della metamorfosi che le dava un fascino particolare. Il sandalo per me è un profumo che ispira pace e profondità. Se Tonatto lo ha dedicato a lei credo sia stata una scelta molto azzeccata perchè, nel mito, era una madre molto amorevole tanto che aveva immerso il figlio Achille nello Stige per renderlo invincibile.
Sandalo per Teti è una creazione di Tonatto uno storico marchio italiano. Il sandalo, per chi ha avuto la fortuna di toccarlo, scaldarlo tra le mani e annusarlo è un legno che ha dolci note di inconfondibile delicatezza. Qui viene trasformato, arricchito e reso sfaccettato da una nota insolitamente fresca e dinamica e che fa di questo profumo una fragranza estiva ed assolutamente unisex.
La sua freschezza lo rende molto adatto a questi giorni di calura estiva. Non so voi ma da appassionato di profumi ho sempre l'esigenza di mettere qualcosa addosso prima di uscire e quando fa caldo la scelta ricade sempre su generi più frizzanti e puliti. Alcuni profumi possono essere molto indicati per farci sentire bene anche con più di 30 gradi, tra questi possiamo annoverare questa fragranza.
Sandalo per Teti potrebbe essere un legnoso se solo il legno di sandalo fosse il protagonista di questa fragranza. In realtà lo sono gli agrumi, accompagnati in maniera discreta ma ben riconoscibile dalla lavanda. Il tè fa da ottimo collante tra le note verdi e agrumate e il fondo legnoso dove troviamo anche il sandalo.
Particolarmente indicato per luoghi di lavoro affollati, ambienti chiusi o a contatto stretto con altre persone, Sandalo per Teti è un piacere che dura a lungo sulla pelle e che dona la bella sensazione di essere appena usciti dalla doccia! Il prezzo è veramente interessante.

Ringrazio Monica di Atelier 110 per il materiale.


venerdì 3 agosto 2018

Dune Road di Min New York. Fotografare il mare su un'isola del nord della Scozia




Il vostro battello è attraccato al porto nel primo pomeriggio e l'aria fredda vi ha fatto ripiegare verso il primo pub che s'intravedeva dal molo. Lo avete notato per la sua facciata in legno color verde e una sagoma a forma di pescatore vestito con un lungo impermeabile giallo, di quelli in uso sui pescherecci durante le battute più burrascose. Il vento muove violentemente il pescatore piegandolo e strattonandolo, e sembra che si debba staccare da un momento all'altro dal terreno. Entrate portando con voi un po' di aria fresca e la salsedine che vi si è appoggiata sul giubbotto. Vi sedete al bancone senza togliervi la giacca e ordinate un whisky prodotto sull'isola, qualsiasi va bene, basta scaldarsi un po'. Il vostro corpo ha ripreso calore e dopo una mezz'oretta che avete per lo più passato a consultare la cartina della zona, vi alzate e pagate la vostra consumazione. Chiedete al barista dove si trova il più vicino noleggio auto e lui con un cenno vi indica un ufficio al di là della strada.
Siete sulla vostra Land Rover, l'attrezzatura fotografica e sul sedile posteriore e vi dirigete verso la spiaggia. Quella dove al tramonto fotograferete la natura e il paesaggio di questa isola a nord della Scozia. Giunti sul posto posizionate il cavalletto e tutto il resto. Respirate ed entrate in una sorta di stato meditativo. Respirate a pieni polmoni e vi guardate attorno...
Le gocce di acqua s'infrangono sul vostro volto lasciando dopo un po' quell'impasto un po' vischioso che crea il sale quando si deposita sulla pelle. Il mare profuma di sale, iodio e acque stagnati sulle cavità degli scogli. Sulla battigia alghe brune sono ormai stratificate e mescolate alla sabbia ed emanano un odore forte e marino. Dietro di voi si erge una collina dove cresce erba forte, resistente alla salsedine e anche lei emana uno splendido profumo vegetale. Siete pronti per le vostre foto. Ma tutto il resto, i profumi e gli odori sono registrati su di una pellicola liquida...quella di Dune Road.

Dune Road di Min New York è un eau de parfum confezionato in flaconi da 75ml. Il prezzo è importante...ma come ho già detto in passato per altre fragranze, ne vale la pena.

Note di testa: assenzio, cardamomo, ozono.
Note di cuore: sale marino, erba di mare, alghe, legni
Note di fondo: vetiver, legno di cedro, muschio

giovedì 2 agosto 2018

Bois 1920 Paranà, il gentleman e il centauro.




Bois 1920 è un marchio italiano che prende vita appunto nei primi anni venti a Firenze. Guido Galardi, il capostipite, inizia in quegli anni a sperimentare nuove fragranze nella sua piccola bottega, utilizzando anche la lavanda che cresce sulle colline attorno alla città. Negli anni, il marchio, produce diverse fragranze e oggi la famiglia Galardi ha in collezione 32 referenze.
Oggi vi parlerò di Paranà, un profumo che definirei mascolino se non fosse per una piacevole nota iniziale di bergamotto e ribes nero che lo rendono adatto anche alle amanti dei profumi per lui. Il ribes nero, quando ben calibrato, dona un tocco di classe e sensualità ai profumi fruttati. Ne sono testimonianza profumi di grande successo che in questi anni hanno conquistato i cuori di uomini e donne di tutti i generi. Paranà esce dal seminato dandoci una variante molto interessante e originale. Nelle note di cuore la betulla si rende protagonista con piccanti note di pelle ingentilite dalla rosa e dal gelsomino. Questo accostamento è perfetto, perché i fiori equilibrano con una controparte femminile e lo rende unisex. Il fondo è perfettamente sostenuto dalla pulizia del muschio bianco, dal terroso patchouli e una nota calda e dolce di ambra. Dopo un po' di tempo le note fruttate lasciano il campo a sentori cuoiati e legnosi e la durata sulla pelle è notevole.
Questo profumo lo trovo molto sportivo all'inizio ma poco a poco si trasforma in qualcosa di più complesso e lo fa diventare più riflessivo ed intellettuale tanto da vederlo bene addosso ad un calciatore come ad un dirigente della sua squadra. Ma dopo alcune ore lo vedrei perfetto addosso ad un centauro su di una Harley...vestito in pelle.

Note di testa: bergamotto, cardamomo, ribes nero. 
Note di cuore: betulla, rosa, gelsomino. 
Note di fondo: muschio bianco, patchouly, muschio di quercia, ambra.


mercoledì 1 agosto 2018

Chimaera di Tiziana Terenzi...un uomo di successo a Manhattan




Chimaera è un estratto di profumo del genere orientale speziato, creato dalla casa profumiera italiana Tiziana Terenzi. Questa fragranza fa parte della linea Anniversary ed è confezionata in un bellissimo flacone nero con particolari oro.
La piramide è complessa ed articolata, ogni ingrediente è stato inserito con precisione maniacale. Non che di solito non funzioni così nella costruzione di un profumo, ma è noto che più la piramide è complessa e più si rischia di fare pasticci. La testa ha come unico ingrediente fresco il limone, mentre tutto il resto va a comporre un accordo balsamico e quasi pungente. Come ho già detto la miscela è equilibrata e quindi nulla emerge così tanto da essere decifrato. Forse la pelle è un po' riconoscibile ma è resa quasi liquorosa dall'insieme di tutto il resto. Facendolo evolvere sul cartoncino, i sentori balsamici lasciano il posto a note legnose dove riconosco principalmente l'oud. Verso la fine emergono il caramello e il tabacco, ma in maniera morbida e per niente dolce.
La sua composizione lo rende sfaccettato come un profumo arabo che evolve per ore e ore. Le note sono chiaramente orientali e speziate, ma pur essendo un profumo elaborato non è difficile da portare perché è immediatamente piacevole e armonico sulla pelle. Su di me spiccano note cuoiate e aromatiche come il timo e l'alloro. Mi piace molto indossato, esalta la mascolinità e mi da sicurezza. Pur essendo unisex, lo vedrei bene su un uomo in carriera, complesso, con mille interessi e con grande carisma. Dovreste immaginarlo su un uomo, vestito con abiti sartoriali ma con un tocco casual, che entra in un club newyorkese su all'ultimo piano di un grattacielo di Manhattan e mentre si dirige verso il proprio tavolo, le signore si girano distratte non dal suo aspetto ma dal suo irresistibile profumo.

Note di testa: pepe nero, limone, zafferano, terra rossa, cuoio bianco, idrogeno, balsamo tolu, timo, foglia di alloro.

Note di cuore: iridato, peperoncino, garofano,peonia, fiore perfetto, miele, magnolia nera, salvia, incenso.

Note di fondo: patchouli, cashmere, cisto ladano, benjamin, caramello, oud, tabacco, balsamo di Copaiba, legno di pino.

Ringrazio il negozio Zhor di Milano per il materiale per la recensione.