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venerdì 27 dicembre 2019

Annick Goutal Sables, avventure sulle sabbie...



Il mio corpo dolorante a bagno in una tinozza di legno e la testa appoggiata su di uno strofinaccio di lino. Avrei potuto tenere gli occhi chiusi per giorni, in quella sorta di limbo intimo e finalmente quieto. Giorni di cammello nel deserto mi avevano segnato nel corpo e nella mente. Il viso era consumato dal sole e dalla rabbia del vento, ma gli occhi erano ancora colmi di stupore per gli splendidi paesaggi e il cielo stellato notturno. Al di fuori della tenda si sentivano grida di mercanti e rumore di animali. Ogni folata di vento che entrava portava con se una miriade di odori, ma quello più intenso era rappresentato da una miscela calda di spezie e frutta secca. Benché fossi così lontano da casa, avevo quasi l'impressione di aver sempre vissuto in quelle terre che si affacciano al maestoso deserto del Sahara.

Sulla mia pelle Sables di Annick Goutal si esprime con note balsamiche, distillato invecchiato in botti di rovere, accenni fioriti e di elicriso, frutta secca come datteri albicocche e fichi, tabacco dolce, una miscela di spezie calde, accenni di sapone aromatizzato, ambra calda e liquorosa.

Nel 1985 Annick Goutal lancia Sables. Grazie ad un'amica profumiera di Borgosesia (La Profumeria di Borri Masera Valeria) che mi ha gentilmente omaggiato di un campione, sento per la prima volta, sulla mia pelle, questo magnifico profumo. Un profumo che fa scuola nel suo genere orientale. Morbido caldo e rassicurante. Un profumo d'altri tempi come una cravatta regimental ma spudoratamente moderno e senza tempo. Ben fatto e longevo sulla pelle.

domenica 22 dicembre 2019

Officina Cosmetica Antichi Ricordi...il sapone come una volta!


Oggi vorrei parlarvi di un'azienda cosmetica che ha sede a Borgosesia, una città del vercellese alla base della meravigliosa Valsesia. Officina Cosmetica Antichi Ricordi nasce alcuni anni fa dall'esigenza della titolare Murazzi Claudia di poter offrire alla propria famiglia dei detergenti naturali, in grado di rispettare la loro pelle. Da qui è partito un progetto fatto con il cuore, quello di un'officina capace di creare saponi a base di olio d'oliva, olio di cocco e da erbe officinali ed oli essenziali biologici. Prodotti dermatologicamente testati, ma non sugli animali, 100% vegan ad esclusione di quello al miele, che viene miscelato e stagionato a parte per rispetto della scelta vegana. Inoltre l'azienda s'impegna a non utilizzare olio di palma e a ridurre al massimo l'impatto ambientale durante la produzione e nel confezionamento.
Officina Cosmetica Antichi Ricordi consiglia di formare gruppi d'acquisto per condividere con gli amici e risparmiare, oltre che ridurre l'impatto del trasporto sul portafogli e sull'ambiente.



Ma veniamo ai prodotti. Oltre ai saponi dalle mille composizioni e profumi, ci sono anche altri prodotti per la cura quotidiana del corpo. Bombe da bagno, bagno schiuma ma non solo. Sul sito ho trovato anche creme, sieri viso, stick labbra, scrub, dopo barba e altro, tutti composti con l'aggiunta di erbe officinali in grado di agire su di una determinata esigenza.

Durante la mia visita presso il negozio di Borgosesia, ho acquistato una grossa barra di sapone alla menta piperita che è realizzato impiegandone l’olio essenziale e le foglie, le quali hanno proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antipruriginose. Adoro la freschezza della menta e la tonicità che percepisco dopo una doccia!
La prossima volta proverò qualcos'altro...la scelta è immensa.

Perché ho fatto questa recensione? Officina Cosmetica Antichi Ricordi è una piccola realtà che rispetta la persona e l'ambiente. In questo mondo dominato dalle multinazionali che producono in maniera massiva, è bello ritrovare il sapore di lente e curate lavorazioni del passato che fanno bene al cuore e al mondo intero.

Per info: www.saponeantichiricordi.it



giovedì 5 dicembre 2019

Il futuro della profumeria...




Nel mondo dell'orologeria, un homage è un tributo ad un grande segnatempo del passato. E' sostanzialmente una copia in grado di sostituire un orologio che non possiamo permetterci, sia per scarsità, sia per elevato prezzo di vendita. Compriamo gli homage perché non possiamo permetterci l'originale, ma la nostra insoddisfazione nel sapere di indossare una copia, ci porterà molto presto a rivendere l'orologio, cercando qualcosa di più originale e iconico, e non una semplice copia.

Nella profumeria ho notato una certa tendenza ad imitare icone del passato e del presente, creando copie ed immettendole sul mercato avvolte da un packaging ed una storia accattivanti. Un metodo per offrire un'alternativa, a volte neanche troppo economica, all'originale. Una soluzione ipoteticamente facile, per conquistare nuove fette di mercato, ma non è proprio così.
In un mercato asfittico, con poca disponibilità economica, ma comunque pieno di offerta da parte dei produttori, l'imitazione corre il grosso rischio di finire in un calderone da cui solo l'originale può emergere e continuare a vendere. L'abbondanza infatti crea confusione nel consumatore che irrimediabilmente tenderà sempre a rivolgersi ad un brand conosciuto, indipendentemente dalla sua qualità.

Il futuro della profumeria artistica, secondo me, porterà il proprio livello di qualità a quella del passato. Una ricerca spasmodica della bontà dell'olio essenziale, un uso meno massivo della sintesi e un ritorno a profumi più vicini alla natura e meno artefatti. Questa scelta comunicherà al consumatore che si tratta di un profumo pregiato. Il packaging sarà sempre elegante ma garbato e non eccessivo. Sarà eco sostenibile, per esempio, acquistare un profumo in una confezione standard per poterlo inserire in una boccetta più ricca e adatta ad arredare il proprio bagno. Le formulazioni seguiranno una ricerca volta a creare dei capolavori olfattivi, capaci di farci innamorare al primo colpo.

Benché tutto ciò non abbia nulla di compatibile con l'attuale sistema di business, bisogna capire che il lusso non ha nulla a che fare con la massificazione. Il lusso è lento e poco appariscente, è fatto di discrezione, eleganza sobria e preziosità.
Le boutique potranno sopravvivere alle grandi catene solo se avranno un prodotto speciale, esclusivo e prezioso. E ci tengo a precisare che lussuoso non fa rima con costoso. Il costo è sempre relativo al reale valore di un oggetto e non a quello che rappresenta.

I profumi commerciali soddisfaranno i bisogni dei meno curiosi e amanti delle fragranze e saranno venduti ovunque in grandi quantità. L'attuale profumeria artistica andrà a finire in lussuose catene commerciali e importanti mono marca. La profumeria di ricerca o delle origini verrà invece ospitata in templi appositamente creati per i cultori del profumo.
Questi negozi saranno gestiti da amanti delle essenze e non da venditori. Queste persone entreranno in comunicazione con la psiche dei clienti, cercando di vestire la loro pelle di una sostanza in grado di curare, di dare beneficio e di migliorare la loro personalità e immagine.
Spesso queste sessioni saranno tenute in privato o su appuntamento in modo da poter concentrarsi su uno dei sensi più importanti del mondo di un essere umano, l'olfatto.

Quanto succederà tutto ciò? Quando ci saranno così tanti marchi da creare una tale confusione nel consumatore da non fargli più capire ciò che è veramente di qualità da ciò che non lo è. In pratica da questo momento in avanti.


martedì 3 dicembre 2019

Che profumo ha il Natale?



I profumi del Natale sono quelli che ci accompagnano fin da quand'eravamo piccoli, quelli che sentivamo nei negozi pieni di oggetti nuovi e scintillanti o quelli della case dei parenti e amici che avevano cucinato prelibatezze per accoglierci e fare festa. Ma quali sono in realtà questi profumi?
Per prima cosa partirei dal profumo che si sente nei negozi in questo periodo. Si tratta spesso di una miscela speziata con accenni evidenti di bucce d'arancia, frutta candita tipo fichi secchi e datteri, ma soprattutto cannella e chiodi di garofano. Ma non è l'unico profumo che annuncia le feste. Nel periodo natalizio è anche possibile sentire le morbide note dell'ambra grigia o della radice di iris, che si fonde con le note talcate che spesso caratterizzano il make up. E' facile sentire questi ultimi sentori nelle boutique che vendono profumeria.
Se vi capita di entrare nei negozi che vendono dolciumi e ed eccellenze gastronomiche potete sentire un fondo di biscotto, pasta frolla e profonde note di cioccolato fondente. Ma è facile imbattersi in aromi di distillati invecchiati in meravigliose botti di rovere. Uno dei profumi più comuni è quello della vaniglia o meglio dello zucchero vanigliato. Spesso questo odore lo sentiamo abbinato a quello della pasta lievitata dei pandori e panettoni.
Un'altra nota che apprezzo particolarmente è quella della carta per i regali, a cui si mescola l'odore d'inchiostro. Se entrate in una cartoleria è facile capire di cosa parlo. Non so invece quanti di voi si ricordano l'odore della neve finta. Si tratta di una miscela di polvere e plastica che esce prepotente dagli scatoloni dove abbiamo riposto l'anno prima tutti gli addobbi per il Natale. Per chi ne fa ancora uso, l'odore della polvere pirica dei botti di capodanno è inconfondibile. Non è gradevole l'odore dei petardi, ma conservo un dolce ricordo di tempi lontani in cui si acquistavano fischioni e luci colorate per allietare, pericolosamente, i primi momenti del nuovo anno.
Per chi frequenta ancora la chiesa a mezzanotte è bene ricordare i profumi che si sentono durante la messa di Natale. Si tratta di una miscela variegata di odori. Entrando in chiesa prima che si riempia, si sente il profumo dell'incenso che impregna muri e paramenti, mescolato a polvere e cera d'api che nutre i vecchi mobili e banchi. Mentre la chiesa si riempie cominciano a sentirsi odori di tessuti impregnati di antitarme di nuova generazione, a cui si aggiunge il profumo di dopobarba scartato e indossato appena prima di venire a messa. Si vedono pellicce di visone che emanano un dolce profumo orientale, quello della boccetta buona che si usa durante le feste. Ma non solo, perché qualcuno profuma di cibo, di prelibatezze tipiche del cenone. In questa meravigliosa umanità, si sente anche l'odore dolce dei distillati che stanno aiutando lo stomaco a digerire l'insolita e per certi versi eccessiva quantità di cibo.
In questa variegata e ricca riunione di persone c'è un profumo che prevale sopra a tutti, si tratta della fragranza più bella e più rassicurante di tutte. E' il profumo dell'unione, dello stare per un po' insieme, del festeggiare qualcosa di cui spesso ci ricordiamo poco e male. Il profumo del Natale è più che altro uno stato d'animo, quello di chi vuole sentirsi accolto e coccolato dalla famiglia, dai partenti e dagli amici. Non so bene che profumo è, ma è il più buono di tutti.

giovedì 28 novembre 2019

Sacreste di Laboratorio Olfattivo




Sacreste di Laboratorio Olfattivo ci fa percorrere lo stretto corridoio che dalla cappella porta alla sacrestia di una chiesa del '600. In prima battuta, il profumo non è quello dell'incenso cerimoniale, ma di un'impronta indelebile che trasuda dagli arredi sacri, dai tendaggi e dai legni che compongono i mobili intarsiati. Il sacro viene travolto dal profano attraverso un sapiente uso del labdano, dall'elemi e dal pepe nero. A parer mio, soprattutto il labdano, fa perdere subito all'incenso quella vocazione tipicamente ecclesiale che non piace a tanti. La fragranza si riveste quindi di natura umana. Ecco che come in un romanzo che sto leggendo, il cardinale toglie i paramenti per vestire abiti civili e gettarsi tra le braccia di uno dei più comuni dei sette peccati capitali...Non è peccato, l'essere umano nutre sentimenti e passioni. La pulsione sessuale è sempre lì latente, non dorme mai.
L'incenso diventa potente, sensuale e profondamente mascolino (questo non ne preclude l'uso a donne di carattere), conferendo alla fragranza un carattere asciutto, caldo e balsamico; capace quindi di durare ore sulla pelle.

Note di testa: cisto labdano, elemi, cardamomo, zafferano.
Note di cuore: incenso superessenza, fumencens, hydrocarboresina, cipriolo, pepe nero.
Note di fondo: Legno cedro virginia, legno guaiaco, cashmeran, ambermax, musk.

sabato 23 novembre 2019

Atlas Fever di Ex Nihilo



Passare dalle tortuose strade che si affacciano a ripide scarpate di terra e sassi è un piacere per gli occhi e per l'anima. Una pace che ti riporta in uno stato di intima solitudine, di silenzio meditativo. Una breve parentesi che ti prepara ad un bagno di umanità, quella di un'affollata città marocchina, quella di un mercato colmo di merci, odori e gente che grida la propria essenza. Tra i vicoli della Medina esiste una sorta di divisione tra le categorie merceologiche che fa in modo di creare diversi ambienti profumati. E quando ci si avvicina alla parte delle spezie si viene travolti da un'ondata di oriente, di sfaccettature odorose, di colore, di anima, di voglia di vivere.

Atlas Fever mi sbatte in faccia fragranti note di pepe sostenute da un balsamo caldo d'incenso. Dopo parecchi minuti la testa speziata si fa da parte con riluttanza per far posto alla componente sensuale e piccante del fiore di narciso. Mentre questo fiore si manifesta in tutta la sua pienezza, poco a poco si fa avanti la magnificenza della fava tonka addolcita dalla vaniglia. I legni che compongono il fondo, lavorano silenziosamente nel supportare l'elegante esuberanza delle note di cuore.

Questo campione di Atlas Fever di Ex Nihilo mi è stato gentilmente omaggiato da Profumo Emozioni Olfattive (www.profumopoerio33.it) di Napoli, colgo l'occasione per ringraziarli e salutarli.

Note di testa: pepe rosa, incenso.
Note di cuore: assoluta di narciso.
Note di base: legno di cedro, legno di sandalo, fava tonka, vaniglia, accordo legnoso (quercia, legno di guaiaco)


lunedì 4 novembre 2019

Triskell di Anima Mundi...tra boschi e sacre radure celtiche.




Il sentiero che portava al villaggio passava, per un breve tratto, all'interno di un bosco di castagni e querce. Entrati all'interno della fitta vegetazione, i raggi ambrati del sole del primo mattino, filtravano tra le fronde cariche di ricci di castagne. La temperatura si abbassava quasi immediatamente, costringendoci a coprire il collo con il bavero del mantello. Il rumore sordo dei nostri calzari sul fondo di foglie secche azzittiva il cinguettio degli uccelli e un fruscio costante tra il fogliame a terra ci faceva comprendere che la nostra presenza non era del tutto gradita agli animali della foresta. Per rispetto, nessuno di noi camminava al di fuori del sentiero e a parte qualche leggero colpo di tosse, nessuno parlava. Le colonne lignee di questa cattedrale dipinta da foglie e nodose cortecce 
ci introducevano in uno stato di profonda e quieta gratitudine verso il creato. Giunti alla fine del sentiero all'interno del bosco, il villaggio celtico si preannunciava attraverso la presenza di una grossa pietra su cui era inciso un magnifico Triskell...
Sentendo sulla pelle Triskell di Anima Mundi, ho immaginato questo viaggio verso un villaggio celtico, attraverso il profumo del bosco e del sottobosco.

Triskell è composto da una testa di artemisia, mirtillo e grano. Il cuore contiene coriandolo, cedro dell'Alaska e bergamotto. Il fondo chiude la fragranza con balsamo d'abete, cedro e muschio animale.

Nelle fasi iniziali percepisco piccoli frutti accompagnati da una lucente nota verde. Col tempo sento arrivare una nota resinosa e balsamica, sostenuta da un legno morbido e confortante. Sulla pelle risulta fresco come un moderno fougere conservando una forza piena e intensa; a tratti sento come una miscela di erbe medicamentose che mi procurano quiete e sicurezza.

Triskell è stato studiato per riportarci indietro nel tempo, tra le radure che fungevano da sacri templi naturali, tra le file di una civiltà legata alla natura e al sovrannaturale attraverso la sapienza dei druidi.
Ai giorni nostri, vedo questa fragranza adatta a vestire uomini e donne vogliosi di avere sulla pelle una nota di vitalità verde e balsamica, fondamentale per affrontare le sfide di ogni giorno.

Triskell è un profumo di Anima Mundi in concentrazione eau de parfum e nel formato, comodissimo, di 75 ml.

giovedì 17 ottobre 2019

Habano Vanilla di Arte Olfatto...dolci note di tabacco.




Habano Vanilla è il profumo di un sigaro cubano tenuto tra le mani di un gentleman seduto al bancone di un bar nel cuore dell'Avana. Un sigaro fresco di humidor, le cui note di foglie stagionate si mescolano al dolce profumo di cocktail e baccelli di vaniglia opportunamente legate in un fascio scuro e vellutato. Le prime olfazioni sulla pelle rivelano un jus caldo, dolce e speziato. Sento anche tocchi di frutta candita e bucce d'arancia essiccate. Percepisco anche erbe aromatiche e un lievissimo profumo di gin. Nell'arco di alcuni minuti evolve in un profumo dal carattere morbido e rassicurante, adatto a vestire uomini che amano profumi tendenzialmente dolci senza però quella componente stucchevole che allontana il gentil sesso.
Habano Vanilla è un profumo che riprende i classici sentori di tabacco addolcito da fava tonka, dolci spezie e vaniglia. Rispetto alle altre interpretazioni disponibili sul mercato, conserva una grande originalità della composizione della piramide olfattiva.
Arte Olfatto è un marchio italiano che vanta dodici fragranze originali e assolutamente persistenti. Questo profumo è in formato 100ml nella concentrazione extrait de parfum.

Ringrazio l'amica Monica di Atelier 110 di Vercelli per avermi fornito il materiale necessario alla recensione.

martedì 15 ottobre 2019

Golden Serenade di Jusbox perfumes


Sulla pelle Golden Serenade di Jusbox esplode in ricche note speziate che mi ricordano un liquore intriso di oud. Non vi è alcuna freschezza iniziale, perché lo zafferano e i chiodi di garofano ci catapultano in un caldo mercato orientale, tra mille aromi profondi e avvolgenti. Il cuore è un blocco granitico di incenso e patchouli, dove il primo ingrediente lavora con finezza, smorzano l'esuberanza dell'olio di patchouli. Il fondo è governato da un oud educato e sensuale, accompagnato dalla morbidezza della vaniglia e della resina di opoponax. L'ambra chiude il fondo di questa fragranza con infinita e setosa dolcezza. L'oud trionfa, protagonista di un jus votato all'esaltazione dell'oriente in tutte le sue forme e sfaccettature.



Testa: Zafferano, Chiodi di Garofano.
Cuore: Incenso, Cuore di Patchouli LMR
Fondo: Olio di Oud LMR, Vaniglia, Olio di Opoponax, Amber Xtreme.

Golden Serenade è un profumo intenso, forte e deciso, capace di sedurre nasi maschili e femminili in egual misura. La concentrazione è quella di un estratto, si tratta di un 30% di olio essenziale. Sul corpo è fatto per durare oltre la giornata, e ha una bellissima evoluzione che tende a renderlo progressivamente diverso. La pelle rimane piacevolmente idratata dalla generosa quantità di olio. Il prezzo è giustamente importante ma allineato con altri marchi di egual pregio. Ogni flacone è in formato 78 ml come i vecchi dischi in vinile. Jusbox nasce nel 2016, portando subito una ventata di freschezza e originalità, anche attraverso il simpatico packaging che riporta costantemente riferimenti ai dischi e alla musica. Golden Serenade celebra il famoso disco Chattanooga Choo che nel 1942 vendette più di un milione di copie.

Ringrazio gli amici di Differenze Luxus Parfums di Novara per il materiale per la recensione.

mercoledì 14 agosto 2019

The House of Oud - Blessing Silence


Conosci te stesso attraverso l'introspezione, il dialogo interiore, l'osservazione del mondo attraverso uno sguardo attento e pronto ad apprendere e capire prima di giudicare. E' un allenamento quotidiano che fai sul campo della vita e che si conclude ogni sera con lo stretching della meditazione, della preghiera e del dialogo interiore che riconnettono al creatore.



The House of Oud
Blessing Silence
Eau de parfum, 75 ml

Note di testa: Labdanum
Note di cuore: Patchouli
Note di fondo: Sandalwood, Rose, Indian Oud

Appena vaporizzato sulla pelle sento un'immediata nota balsamica, calda e avvolgente. Man mano che si apre percepisco foglie aromatiche di patchouli mescolate ad accenni di rosa; il labdano spinge con forza con un susseguirsi di dolcezza, note liquorose e sfumature legnose. Non c'è un reale passaggio dalle note di testa a quelle successive, perché si tratta di una miscela fissata in un loop temporale che continua a ripetere un infinito susseguirsi di sensazioni. In questo circolo di profumi compare a tratti il sandalo, che per sua natura rimane lieve e delicato, e forse un po' dominato dalla potenza dell'oud e degli altri ingredienti.

Questa fragranza ha un'evidente natura orientale, e fin dall'inizio, non si ha modo di percepire alcun accenno di freschezza. Questo mood spiega il senso del nome del profumo, perché questa calda avvolgenza ci introduce in un clima meno torrido di quello del giorno, un clima fresco e notturno, proprio delle notti passate nel deserto davanti ad un fuoco. Un momento di profonda quiete, dove lo stress del giorno scompare davanti alla magnificenza della volta celeste. Blessing silence è il momento dell'introspezione, del ritorno a se stessi e di conseguenza al proprio io più profondo. Un momento di pura contemplazione commossa e piena di gratitudine verso le meraviglie del creato. The House of Oud ci regala questa splendida formulazione per chiudere la giornata in maniera piena e soddisfacente.
Blessing Silence appartiene alla collezione Desert Day Collection composta da eau de parfum in formato 75 ml. Il particolare flacone ha una speciale colorazione che mi ricorda una ceramica giapponese, inoltre trovo che sia un bell'oggetto decorativo da esibire sulla mensola del proprio bagno.

giovedì 25 luglio 2019

Maisìa di Gabriella Chieffo, contro la noiosa semplicità.




Donnaccia, solo perché sono bella e la mia procace giovinezza rapisce gli uomini del paese. I miei seni son belli rotondi e fan sognare gli uomini, le mie gambe son sode per il lavoro nei campi e il lungo cammino che faccio per prendere acqua al pozzo. Le erbe le uso per guarire i malanni, come mi ha insegnato mia nonna, ma loro dicono che faccio filtri d'amore per conquistare i loro uomini. E' certo che io non guardo alcun uomo, mi faccio gli affari miei e mi guadagno il pane ogni santo giorno. Son brutte, cadenti e con bocche maleodoranti di denti marci. Ma provano invidia e mi maledicono chiamandomi strega!
Si, chiamatemi strega perché il filtro é quello che faccio con le mie erbe, mi profumo le carni per sentirmi viva e più donna di loro. Chiamatemi come volete, chiamatemi Maisìa!

L'inizio è composto da freschi agrumi del sud d'Italia con foglie verdi e pungenti di fico. Dopo alcuni minuti si sentono anche sfumature di pietra focaia, Il cuore è un giardino in fiore con il narciso e l'ylang ylang che danzano su un fondo fruttato. Il fondo arriva dopo diverso tempo e si compone da note morbide di ambra, legni e muschio.

Testa: bergamotto, limone, foglie di fico, note di fuoco.

Cuore: fico, ginestra, narciso, ylang ylang.
Fondo: sandalo, legno di guaiaco, ambra nera , musk, cenere.

Conosco personalmente Gabriella Chieffo e credo fortemente nel suo lavoro, ma voglio cercare di essere obbiettivo nel giudicare questo profumo. Maisìa è un mix prezioso tra fiori e fico che annuserei costantemente sulla mia pelle. Un profumo vitale, fresco e allo stesso tempo dolce e notturno. Questa fragranza fa stare bene, allieta il cuore e allontana i pensieri. Sulla pelle dura tantissimo e mi sento di consigliarlo agli uomini come antidoto alla “noiosa semplicità”.
Maisìa è venduto in confezione da 100 ml in concentrazione eau de parfum.




lunedì 24 giugno 2019

Aventus Cologne di Creed...strumento di seduzione!




Oliver Creed ha realizzato un nuovo best seller cavalcando il successo del nome di un famoso e universalmente apprezzato profumo del suo fortunato brand. Così ha creato Aventus Cologne, destinando questa fragranza ad un sicuro successo commerciale. Della colonia ha solo il nome, mentre l'intensità è degna dei più grandi progetti Creed; infatti Aventus Cologne è un eau de parfum di grande carattere e soprattutto di lunga durata sulla pelle.
La cosa buffa è che l'Aventus originale era già un profumo fresco ed adatto a tutte le stagioni, ma secondo me Creed voleva raccoglier un'ulteriore fetta di appassionati e di clienti abituali che d'estate indossavano profumi più leggeri e luminosi ma che ahimè duravano meno di un'ora.

Sulla pelle la fragranza apre con una spremuta di mandarino, un aroma delicato di zenzero e un tocco elegantemente speziato. Il cuore è megalitico, benché sia fantasticamente dosato in modo da lasciar lavorare con forza le note di testa. Il fondo racchiude note cuoiate accompagnate dalla morbidezza dell'incenso di storace e della fava tonka.

Note di testa: Zenzero, Mandarino, Baie Rose
Note di cuore: Patchouli, Sandalo indiano, Vetiver
Note di fondo: Storace, Betulla, Muschio, Fava Tonka.

La capacità di modulare molto bene la forza di patchouli, vetiver e betulla ha fatto in modo che la nota piacevolmente agrumata durasse molto a lungo senza essere travolta dalle molecole più potenti del cuore e del fondo. In questo modo Oliver Creed ha ottenuto un profumo facile, immediato ma dalla classica “originalità” tipica del marchio. Questa caratteristica ha sempre reso queste formulazioni facili da far amare, e capaci di conquistare un pubblico numeroso e variegato. Non conosco donna a cui non piace sentire Aventus sul proprio uomo. Aventus Cologne non è una variante fresca dell'Aventus originale, si tratta infatti di un profumo chiaramente diverso.
Ecco a voi servito un nuovo strumento di seduzione in formato flacone, che secondo me otterrà il solito record di vendite. La fragranza è prodotta in due formati che sono rispettivamente 50ml e 100ml, il prezzo è assolutamente in linea con quelli già in vigore.

Grazie alla profumeria Gambarini per il materiale per la recensione.


lunedì 10 giugno 2019

Luna Dulcis di Accendis e mi sento già in vacanza!




Emi Cesaroni ci dona una storia veramente tenera e coinvolgente per questo profumo, ma io voglio lasciarvi come sempre una mia interpretazione, il mio sentire. Ogni profumo, infatti, riporta in noi antiche memorie olfattive, ricordi giovanili, esperienze passate. Luna Dulcis mi trasporta a Santo Domingo ed esattamente a “la capital” come dicono i suoi abitanti. Mi riporta in un bar del quartiere coloniale, quello con gli edifici più vecchi e suggestivi. Al Cubania spesso sorseggiavo un rum invecchiato seduto ad uno dei tavolini che circondavano il palco sul quale si esibivano gli artisti locali. Il profumo nell'aria era quello di cocktails a base di frutta tropicale mescolato al sensuale profumo che emanavano le turiste idratante di ricche creme dopo sole a base di cocco e fiori. La mescolanza di note gourmand, fiori e frutta era inebriante, e credo che sia quel giusto mix che ancora oggi, a distanza di alcuni anni, mi catapulta in un clima di festa e spensieratezza.

Sulla Pelle Luna Dulcis parte con un accordo d'estate, dolce ma non troppo. Il cocco scalda la freschezza degli agrumi, mentre i frutti rossi fanno da collegamento tra il mood tropicale del primo e la luminosità del pompelmo e del bergamotto. Il cuore è magnificamente fiorito, in un bouquet omogeneo e piacevolmente equilibrato. La forza della testa e del cuore restano salde per molto tempo, facendo emergere solo dopo molto tempo il fondo legnoso e gourmand che completa questa splendida fragranza.

Note di testa: bergamotto, pompelmo, frutti rossi, cocco.
Note di cuore: biancospino, peonia, rosa.
Note di fondo: vaniglia, fava tonka, legno di cedro, muschio.

Luna Dulcis appartiene alla linea “The Whites” di Accendis, la parte tendenzialmente femminile di questo brand. Ma come al solito, invito i maschietti a non trarre conclusioni affrettate. Luna Dulcis è unisex a tutti gli effetti, perché i fiori non prevalgono sulla componente gourmand e deliziosamente fruttata. Quindi preparatevi a indossare Luna Dulcis tutta l'estate e oltre perché a ogni vaporizzata vi sembrerà di essere in vacanza! Luna Dulcis di Accendis è un eau de parfum in formato da 100 ml.

giovedì 6 giugno 2019

Each Other di ThoO...The House of Oud




Superata la scalinata che porta al piano stradale si è subito inondati da una luce bianca e quasi abbagliante, quella di una grande città immersa quasi costantemente in un soffice smog. La fermata Garibaldi, della metropolitana di Milano, si affaccia su di panorama mozzafiato che ricorda il quartiere Houston Yard di New York. Gli spazi sono arredati in modo moderno e i palazzi sono più “umani” e architettonicamente interessanti. I muretti sono presidiati da giovani in abbigliamento tipicamente urbano e modaiolo. Non stanno ciondolando annoiati, stanno saltando da un piano all'altro facendo incredibili evoluzioni in aria: si tratta di veri atleti che praticano parkour. Le scalinate e le moderne terrazze che compongono il complesso di piazza Gae Aulenti sono assediate da ballerini, fotografi, giovani youtuber che cercano un po' di notorietà attraverso il web. Each Other di ThoO è la Milano multiculturale, la piccola New York che accoglie giovani, nuove mode e tendenze. Questa fragranza rappresenta la cultura visiva della street art, delle crew e di ogni altro fenomeno emergente che nasce e si sviluppa in questa fucina di idee e di vita metropolitana che è appunto Milano.

Sulla pelle la prima olfazione è da effetto wow, una secchiata di ghiaccio sul corpo accompagnata da agrumi freschi e speziati. L'apparente immediatezza della nota esperidata viene sapientemente elaborata attraverso l'uso del pepe rosa e note verdi e amarognole di calamo, assenzio e coriandolo. Il fondo è sostenuto da splendide “colonne” di vetiver che affiancate dalla potenza dell'ambra e del labdano, rendono questa fragranza praticamente interminabile...

Note di testa: Pompelmo, Note agrumate, Pepe rosa.
Note di cuore: Coriandolo, Calamo, Assenzio.
Note di fondo: Vetiver, Labdano, Ambra grigia.

Famiglia olfattiva: Urban Vetiver.

Each Other è una fragranza energizzante che si appoggia su un letto vegetale e agrumato che si esaurisce, dopo interminabili ore, con una inconfondibile nota di vetiver. In estate, trovo questo “vetiver verde” veramente interessante e un'ottima alternativa al più classico ed inflazionato agrumato...
Il flacone di questa fragranza è un pezzo di design, come del resto tutta la linea di The House of Oud / THoO, che ricorda le texture di preziose opere d'arte moderna. Il formato è il pratico 75 ml in concentrazione eau de parfum.

Ringrazio The House of Oud per il materiale per la recensione.

mercoledì 5 giugno 2019

Uomo Unico, un assaggio di avventura!


(image credit: bessere.com)


Oggi vi voglio parlare di un profumo che amo molto e che ho ritrovato in una profumeria artistica di Borgosesia, in provincia di Vercelli. L'ho visto sullo scaffale è ho immediatamente ripensato alla sue caratteristiche inconfondibili. Uomo Unico è un brand e allo stesso tempo un'unica fragranza, ma non pensate che per questo sia meno importante di altri marchi più conosciuti.

Uomo Unico per me assomiglia all'incedere impavido di un esploratore all'interno di una foresta pluviale alla ricerca di antichi siti archeologici di origine precolombiana. Si tratta di un percorso duro, accidentato e molto pericoloso, ma allo stesso tempo una sfida verso se stessi e la grandezza di madre natura. Uomo Unico è la rappresentazione di un uomo capace di affrontare ogni “foresta” della vita con passo sicuro, con grande coraggio e intraprendenza.

Sulla pelle è una sferzata di energia verde, una spremuta di foglie e note balsamiche di cipresso. Il tutto è accompagnato da un tocco agrumato che sostiene la testa senza prevaricare questa nota profonda di foresta. Il cuore è terroso con acuti di semi di carota e salvia aromatica. Il vetiver non è particolarmente fumoso, ma conferisce struttura e potenza a questa fragranza, Il fondo è semplice e geniale, con un'ambra morbida e potente affiancata dal vigore del muschio.

Uomo Unico potrebbe rappresentare la classica espressione di forza maschile, di vigore e di freschezza da tutto il giorno. La realtà dei fatti è che si tratta di una fonte di attrazione anche per donne brillanti, energiche e dinamiche. Il suo carattere verde e leggermente amarognolo lo rende fantastico nelle stagioni calde, ma non solo ovviamente. Invito a provarlo proprio durante questo periodo, per capire quanto sia efficace per sentirsi a proprio agio in mezzo agli altri. Altra particolarità è la sua sorprendente durata sulla pelle e il rapporto qualità prezzo invidiabile.

Ringrazio per il materiale: La Profumeria di Borri Masera Valeria di Borgosesia.


lunedì 27 maggio 2019

Hiram Green - Hyde. Sei pronto?



Avete presente quando il vostro profumiere di fiducia vi dice con un finto sorriso beffardo: “Questo profumo non è per tutti...” e voi, che siete l'antitesi della modestia, pensate: “Allora questo è già mio!”? Uscite per un attimo da questo schema classico e cercate di comprendere con me cosa vuol dire che un profumo non è per tutti. Una fragranza o qualsiasi altro bene materiale, risponde a dei canoni riconosciuti come universalmente accettati dalla tutti. Canoni che rendono questo prodotto più o meno piacevole alla maggior parte delle persone. Ora pensate a tutto ciò che non siete riusciti a capire se vi piaceva o no. Pensate ad un'auto le cui linee avveniristiche hanno suscitato in voi confusione e leggero sgomento, un vestito con un taglio mai visto, un cibo dal sapore strano, un oggetto di cui non riuscite a comprendere la vera utilità. Siete ad un bivio, o cercate di approfondire e cercate di capire cosa vi solletica e allo stesso tempo vi spaventa, oppure abbandonate la sfida e vi rivolgete a qualcosa di più comune, di già conosciuto. A voi la scelta, ma sappiate che la differenza la fa proprio il vostro atteggiamento verso le novità.

Hiram Green nel 2018 presenta Hyde. Durante la fiera Esxence appena conclusasi a Milano, mi avvicino allo stand di questo brand e velocemente faccio passare sotto il naso tutte le campane profumate di ciascuno dei suoi profumi. Appena arrivo ad Hyde mi fermo e dico wow, questo è spettacolare! E' come un subvoofer potente che suona note basse al di sopra di ogni altra fragranza presente in fiera. Hyde è il suono delle trombe dell'Apocalisse, ti butta indietro come una forte esplosione, come l'odore di una vecchia botte di whisky messa sul fuoco, come la sintesi di una pozione di laboratorio pronta per essere ingurgitata da Mr. Hyde! Bastano alcune gocce sulla pelle per essere riportati indietro nel tempo, durante un abbordaggio di un mercantile nel mar dei Caraibi!

Sulla pelle, Hyde, apre con note agrumate che durano pochissimi minuti e nel mentre vien fuori un sentore iodato, quasi medicinale. Sento una nota metallica, come se stessi annusando la lama di una spada con alto contenuto di ferro. Emergono poco a poco aromi vegetali, come di catrame e torba ma con accenni balsamici. Il fondo è legnoso, con un incredibile sostegno dato dal muschio.

Note: limone, bergamotto, catrame di betulla, cassia, labdano, vaniglia, muschio di quercia.

Per una totale e completa evoluzione di questa fragranza ci vogliono ore, durante le quali si capisce che bastano veramente poche gocce per essere travolti da questo sentore misterioso e profondo. Sulla mia pelle è spettacolare ma veramente difficile da capire per coloro che non sono abituati a questi accostamenti di materie prime. Ho fatto sentire questo profumo a diverse persone ma non è stato facile farglielo “accettare” nell'immediato. Ho capito che solo dopo le prime fasi, che durano circa un'ora, questo profumo diventa ipnotico anche per i “profani”.
Hyde non è per tutti e non per tutti i giorni. Si tratta però di un capolavoro che merita di essere indossato almeno una volta per capire cosa vuol dire il concetto di profumeria artistica.

martedì 21 maggio 2019

Isvara di Anima Mundi, India sulla pelle!




Il Tempo non era, poiché giaceva dormiente nel seno infinito della Durata.”
(cit. Stanze di Dzyan)

Un ciclo cosmico detto anche “Giorno di Brahma” equivale ad un Kalpa (4,32 miliardi di anni). 100 anni di Brahma costituiscono un ciclo di vita dell'universo o vita di Brahma.
Brahma è la divinità induista preposta alla creazione dell'universo materiale da cui prende origine ogni cosa manifesta. Avendo ogni cosa la stessa origine, si può dire che è permeata da un unico principio vivificante, un principio che ha un'Anima Universale, l'Anima Mundi.

Anima Mundi è il marchio di cui vi voglio parlare oggi. Un brand che basa ogni sua fragranza su di un'antica civiltà. Civiltà che si sono sviluppate grazie a questa emanazione originaria, a questa creazione dell'universo materiale che ha lasciato all'uomo il libero arbitrio e l'ingegno per evolvere e costruire grandi opere.
I flaconi sono Menir stagliati verso il cielo; il colore che da nero degrada verso un rosso profondo ed infuocato simboleggia la superficie della terra feconda che viene ciclicamente vivificata dalle sue viscere calde e distruttive. Il tappo è una torre di Babele che riunisce in sè le lingue dei popoli e il loro sfidare il Cielo, mentre la pietra rossa che simboleggia il rubino, è sinonimo di prestigio e regalità.

Isvara è la fragranza dedicata alla grande civiltà indiana. Il termine Isvara è un appellativo generico che veniva dato alle antiche divinità vediche e che sta a significare “Signore, controllore”.
Questo profumo ci riporta all'epoca dell'antica civiltà dravidica che prosperava lungo le rive del fiume Indo nel 3000 a.C.. Dei Dravidi si ha testimonianza della loro cultura e della loro fiorente società che diede origine a magnifiche città come Harappa e Mohenjo Daro.
Ma ciò che ci da veramente Isvara è l'inebriante sensazione di camminare lungo le strade di un villaggio indiano, tra mercati di spezie, templi da cui fuoriescono i fumi dell'incenso votivo, profumi di frutti tropicali donati al “dio che rimuove gli ostacoli” (Ganesha) e cibo speziato.

Testa: Zafferano, Noce Moscata, Petitgrain, Mandarino, Bergamotto, Limone, Lime Prugna.
Cuore: Cashmere, Geranio d'Egitto, Geranio della Cina.
Fondo: Legno di sandalo, Cipresso, Benzoino, Fava Tonka, Vetiver di Gaiva, Ambra, Patchouli, Salvia Sclarea.

Sulla pelle Isvara si apre con un vento caldo carico di spezie ed in particolare di zafferano. Man mano che evolve, compaiono delle note fresche, fruttate e balsamiche, dove distinguo anche un tocco verde e una certa frizzantezza data dal lime. Il cuore ha una fioritura energizzante. Il fondo è legnoso, balsamico e aromatico.

Isvara ha un'evoluzione straordinaria, si tratta di un profumo veramente complesso e fatto per durare oltre una giornata... si potrebbe dire un giorno di Brahma! Il formato è il pratico e strategico 75 ml che è venduto, nella concentrazione eau de parfum, ad un prezzo assolutamente allettante.


martedì 14 maggio 2019

Aclus di Accendis, la mia recensione!



Mi avvicino per la prima volta al marchio Accendis, curioso come un bambino che rovista tra caramelle colorate alla scoperta di nuovi gusti. Emy Cesaroni, che ringrazio moltissimo, mi ha fornito il materiale necessario per scoprire e gustare i suoi profumi. Le fragranze sono custodite in originalissimi flaconi che rendono i brand immediatamente riconoscibile tra mille altri; ritengo questa scelta vincente per la capacità d'incuriosire e attirare l'attenzione di chiunque. Si tratta di una forma insolita che si discosta dalla solita boccetta in vetro.
Attualmente la collezione ha due varianti, “The Whites” e The Blacks, che annoverano rispettivamente due e quattro profumi. Nella prima collezione troviamo Luna Dulcius e Fioralux, in quella “nera” abbiamo Aclus, 0.2, Lucevera e Lucepura.
Oggi vi voglio parlare di Aclus.

Aclus è un dialogo con la natura intesa come “Madre”, madre creatrice, madre demiurgica e dispensatrice di doni. Un dialogo alla ricerca dell'equilibrio tra l'uomo e il creato, tra l'essere umano e l'ambiente in cui vive. Aclus è il mistero della creazione che accoglie e ascolta l'uomo attraverso le sue preghiere e le sue richieste. Le preghiere di un uomo intento a vivere in armonia, senza essere vorace, senza essere egoista e sfruttatore dei doni di Madre Terra.

Note di testa: Bergamotto, Limone.
Note di cuore: Iris, Balsamo Tolu, Cisto, Davana, Cardamomo.
Note di fondo: Cypriolo, Legno di Guaiaco, Oud, Gurjum.

Elegante fin dalla prima olfazione sulla mia pelle. Aclus parte con una nota fresca di bergamotto e limone, un accordo gentile e morbido senza essere particolarmente fresco. Una scelta ponderata, per introdurre con equilibrio un cuore sofisticato che si presenta attraverso la nobile polverosità del burro d'iris. Il balsamo Tolu mi trasporta in grandi foreste, accompagnato da fresco cardamomo e balsamico cisto labadano. Il cuore è quindi dolce ricco e legnoso, con una notevole profondità e magnifica evoluzione nel tempo. Il fondo è caldo, legnoso e deliziosamente confortevole.

Aclus dura tanto sulla mia pelle e lascia un gradevole aroma dolce e legnoso che amo moltissimo. Questa fragranza è fatta molto bene e mi sento di consigliarla ad un pubblico maschile e femminile. Sarà sicuramente una delle mie prossime fragranze da indossare in ogni stagione dell'anno!

Grazie Emy Cesaroni.


lunedì 13 maggio 2019

The Merchant of Venice ci trasporta sulla rotta di Andalusian Soul




Oggi vi voglio parlare di un profumo che ho scoperto da poco, si tratta di Andalusian Soul. Il brand dietro questa fragranza è l'affascinante “The Merchant of Venice”, che mi ha conquistato con il suo packaging particolare e le sue fragranze ricercate. Il marchio trae ispirazione dal primo Museo del Profumo in Italia, che ha sede a Palazzo Mocenigo di Venezia. Ogni fragranza della Murano Collection è legata alle “Mude”, le antiche carovane navali che trasportavano merci preziose tra Medioevo e primo Rinascimento, e che partivano da Venezia alla volta dei più importanti porti commerciali del Mediterraneo e del mondo conosciuto allora.

Andalusian Soul fa parte della collezione Murano Collection, fragranza dedicata alla Muda di Barbaria, che toccava le calde coste spagnole. Il vetro, dalla tipica forma a vaso, è decorato da sfumature aranciate che mi ricordano gli infuocati tramonti andalusi.

Sulla pelle Andalusian Soul apre con rigogliosi e dolci fiori d'acacia che si mescolano alla tipica alcolicità di un rum agricolo, in stile francese, invecchiato in botti di rovere per lungo tempo. Questo sentore rimane per molti minuti, lasciando a poco a poco lo spazio a note che mi ricordano le foglie di tabacco stagionato, la “capa” che ricopre i sigari cubani. E' una sensazione fugace, che dura alcuni secondi, ma è l'inizio della trasformazione che mi consente di percepire le note balsamiche che seguono nel cuore. Dopo molto tempo emerge la parte ambrata dolce del fondo, che completa con eleganza questo splendido distillato per il corpo. Questo profumo sta molto bene sulla mia pelle, oltre a durare parecchie ore.
Andalusian Soul per me potrebbe essere un pregiato rum da indossare, la sua dolcezza, tipica dei distillati a base di canna da zucchero mi trasporta in magnifici locali caraibici affacciati a spiagge mozzafiato. Lo trovo magnifico sulla pelle di un uomo, mescolato al profumo di cuoio di una poltrona e di tabacco che rimane sulle dita, dopo aver fumato un sigaro.

Note: Acacia, Rum, Accordo Balsamico, Cisto Labdano, Vaniglia, Ambra.

I formati sono il classico 50ml e il 100ml, mentre la concentrazione è quella di un eau de parfum. Il prezzo di queste fragranze è assolutamente allettante, considerata la loro qualità.

Ringrazio la MILANO BOUTIQUE con sede in Via Brera per il materiale per la recensione.

venerdì 10 maggio 2019

Bois Mystique di Hobigant, questa fragranza mi trasporta nell'India coloniale.





Houbigant nasce nel 1775 in rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi.  Jean-Francois Houbigant ha creato un marchio i cui profumi sono stati indossati da Maria Antonietta e Napoleone Bonaparte. Leggo dal sito ufficiale che la regina Antonietta portò, nel suo corpetto, tre fialette di profumo per darsi forza mentre veniva condotta alla ghigliottina. Questo brand rappresenta la storia della profumeria francese e oggi continua a realizzare profumi di grande personalità.

Bois Mystique mi riporta a Bombay durante il periodo coloniale di fine ottocento. Immagino ufficiali inglesi, abbigliati all'occidentale, provati dalle umide estati indiane. Li vedo cercar “pace” sotto ombrose verande affacciate a rigogliosi giardini, intenti a sorseggiare ottimo tè proveniente dalle vicine piantagioni di Ceylon. Il rumore del vicino mercato si fonde all'incessante cinguettio degli uccelli tropicali, mentre l'odore del dopobarba legnoso si mescola alle ventate di profumo di spezie proveniente dai vicini empori. Una mescolanza esotica di legni, resine e spezie che danno origine ad un aroma irresistibile, che delizia il naso di giovani fanciulle in cerca di valorosi ufficiali inglesi a cui unirsi in matrimonio.

Luce conferita da una mescolanza di cardamomo e pepe rosa, due spezie che aprono la fragranza, ricordarmi quasi un vermouth italiano. Il neroli e il bergamotto e la davana conferiscono un sentore delicatamente fiorito alla testa di questo profumo. Il cuore prosegue con un incessante speziatura, resa leggermente polverosa dalla presenza di iris. Il fondo è dolce e resinoso, con un forte supporto di legni pregiati e preziosi.

Note di testa: Bergamotto, Davana, Neroli, Cardamomo, Pepe rosa, Zenzero.
Note di cuore: Pepe nero, Cannella, Incenso, Cipryol, Iris.
Note di fondo: Legno di guaiaco, Legno di cedro, Mirra, Ambra, Muschio.

Bois Mystique è un profumo che nel tempo lascia una nota morbida e sempre vagamente liquorosa sulla pelle. La sua forza non è dirompente, rendendolo perfetto per accompagnare con discrezione tutta la giornata di un professionista. Non è da ritenersi un profumo esclusivamente maschile perché il suo fondo dolce lo rende interessante anche su pelli femminili. Il prezzo è assolutamente adeguato alla qualità offerta da questo 100 ml in concentrazione eau de parfum.

lunedì 6 maggio 2019

Onyrico, ecco una breve recensione per voi!

(foto credit: Onyrico)


Un po' di tempo fa mi sono ripromesso di conoscere un interessante brand di profumeria artistica, oggi vi voglio appunto parlare di Onyrico. Questo marchio rappresenta un insieme complesso di contenuti che vanno dal packaging alla storia di ogni fragranza, passando attraverso un'accurata costruzione della piramide olfattiva di ogni singola creazione.
Onyrico è il mondo dei sogni, i sogni di grandi artisti italiani, letterati e uomini di grande ingegno e cultura che hanno reso “ricca” la penisola. L'Italia è un paese straordinario per la sua posizione, per il suo clima e per la sua biodiversità. Questo molo, affacciato sul mar Mediterraneo, nei secoli, è stato terreno fertile per lo sviluppo delle arti e dei mestieri. L'Italia è stata e sarà sempre il laboratorio di idee e di sogni di grandi uomini, di incredibili visionari e di gente operosa e creativa. Onyrico è un tributo al tanto apprezzato “Italian factor”.
Ogni fragranza ha un tappo in marmo, pietra eterna, pietra di fondazione, pietra viva che vivifica ogni oggetto da lei ricavato. Il marmo è legato alla storia da cui scaturisce ogni fragranza. Il colore, le striature e il disegno di ogni tappo narrano la magnificenza di ogni artista.

Le fragranze:

Ingenium, dedicato a Leonardo da Vinci
Questo profumo ha una concentrazione del 29% ed è composto da ben 166 elementi. Immaginatevi un cristallo che si muove lentamente su di un piedistallo. Le innumerevoli sfaccettature brillano ogni volta che vengono colpite da un raggio di luce. Sono le infinite doti di un genio che ha saputo eccellere in ogni ambito delle scienze e delle arti. La sua evoluzione e persistenza durante il giorno sono la rappresentazione di ciò che è stato Leonardo.
Il marmo è il Perlato di Sicilia, pietra che ricorda i codici, i fogli scritti e disegnati che ci ha lasciato l'artista. Una testa fresca e speziata è accompagnata da un cuore fiorito e tabaccato. Il fondo legnoso e ambrato chiude questa splendida opera.

Artimitia, dedicato a Artemisia Gentileschi
Un quadro olfattivo rappresentato dai tre colori prevalenti del tappo di onice verde. Tre colori che ritroviamo in “Allegoria della pittura”, l'autoritratto di questa pittrice della scuola caravaggesca.
Fu donna forte, capace di far valere i propri diritti in un periodo fortemente maschilista, ma anche splendida e stimata artista. Artimitia ha una concentrazione del 28% e una durata invidiabile sulla pelle. Questa fragranza ha dentro di se una variazione di zenzero che si esprime in tre tempi. Uno zenzero fresco in testa, un fiore di zenzero nel cuore e uno zenzero candito nel fondo. Particolare raffinatezza è data nel fior di Champaca nel cuore, ulteriore morbidezza è data dallo zucchero caramellato.

Itineris, dedicato a Marco Polo
Se dovessimo viaggiare a ritroso nel tempo e trovarci su un di un carro di ritorno dalla Cina imperiale, probabilmente l'aria sarebbe intrisa da mille profumi, emanati dai grossi pacchi colmi di resine, spezie e stoffe preziose. Questo profumo è un omaggio al viaggio avventuroso di uno dei più antichi esploratori delle magiche terre d'oriente. Un commerciante veneziano che attraverso il suo libro “Il Milione” ci ha donato un punto di vista importantissimo sul mondo di allora. Un viaggio intriso di osmanto cinese, mandarino, morbida seta, una sontuosa peonia e un fondo morbido e ambrato. Il marmo nero Portoro, con le sue fini venature dorate, rappresenta la magnificenza delle corti imperiali d'oriente.

Zephiro, dedicato a Sandro Botticelli
Il marmo di Cristallino rosa del tappo rappresenta l'abbonante fioritura primaverile con le sue tonalità prevalentemente rosate. Il quadro, la “Primavera” di Sandro Botticelli, che rappresenta la fecondazione allegorica di Flora da parte del vento Zephiro è custodito agli Uffizi di Firenze. Tre Grazie danzano in tondo in un turbinio di note fiorite rappresentante da tuberosa, ylang ylang e gardenia. La testa è rinfrescata da tocchi di bergamotto e profumatissimo pepe rosa, il fondo dolce e ambrato è equilibrato da un sapiente uso del patchouli.

Unguentum, dedicato alla civiltà dell'antica Roma
Il tappo e fatto dello stesso marmo di cui è fatto il Colosseo, questa pietra e il materiale più usato nella costruzione di magnifici monumenti che rappresentano i fasti di questo antico popolo. Unguentum è una rappresentazione molto vicina a quella dell'antica ricetta del' “Regale Unguentum” documentato da Plinio il Vecchio. In questa fragranza ritrovo la forza, la grandezza e la saggezza di Giulio Cesare, grande amante di questa antico unguento. Una testa fresca e speziata si accompagna ad un cuore ricco di effluvi di vino, miele e zafferano. Il fondo e caldo, resinoso e legnoso.

Tau, dedicato a San Francesco d'Assisi
Il verde Alpi da cui prende forma il tappo rappresenta il ritorno all'essenza, all'originale contatto con il creato da parte del santo. Un profumo che rappresenta l'amore incondizionato e puro nei confronti della natura e di tutte le sue forme di manifestazione. In Tau ritroviamo il sentore di lunghe passeggiate tra le ricche fronde verdi dei boschi umbri. Un profumo che dona serenità meditativa, ma allo stesso tempo la sensazione di contatto con tutto ciò che è terreno, umano e animale. Tau è fresco, aromatico e balsamico, con un cuore speziato e cuoiato e un fondo resinoso e muschiato.

Michelangelo, dedicato a Michelangelo Buonarroti
Il marmo bianco statuario di Carrara del tappo, racchiude in se la sostanza di cui sono fatti il “David” e “La Pietà”. Tenere tra le mani questo materiale mi da profonda emozione, perché mi sembra che in se custodisca l'anima di infinite forme che Michelangelo avrebbe potuto liberare attraverso la sua opera. La fragranza è rappresentata da una testa luminosa e agrumata, un giardino mediterraneo. Il cuore fa emergere un sentore potente e sferzante di fico accompagnato da volute legnose che completano il fondo.

Rossa Bohème, dedicato a Giacomo Puccini
Riflessi cangianti si liberano dalle pieghe morbite di un sipario rosso, rosso come il Travertino da cui è ricavato il tappo di questa fragranza. I minuti che precedono la Prima della Bohème sono densi di tensione, lavoro frenetico e odori. Gli odori di un susseguirsi di azioni, passaggi, aggiustamenti e preparativi. Odori di Colonia, imbelletto, legni preziosi di cui sono fatti gli strumenti ad arco, le tavole di legno che ricoprono il palco, polvere depositata sugli arredi e il tabacco da pipa di distinti gentiluomini che si apprestano a prendere posto. Una testa e un cuore speziati sono seguiti da un fondo legnoso e muschiato. Rossa Bohème è uno splendido omaggio a Giacomo Puccini e al profumo del luogo che oggi più lo rappresenta: il teatro.

Empireo, dedicato a Dante Alighieri
L'Empireo rappresenta il luogo dove avviene l'incontro con Dio, il cielo immobile dove si è al cospetto dei santi, dei beati e degli angeli. Empireo è un profumo che riporta all'amore puro di Dante nei confronti di Beatrice. Un bellissimo riferimento ad un sentimento rappresentato in Dolce stil novo. Il tappo in Onice rosa è un chiaro richiamo ai riflessi rosa che tingono le nuvole al tramonto. La testa è animata dalla sacralità di due resine spirituali, l'incenso e la mirra, e resa pura da accenni di lavanda. Il cuore è una rosa bianca coronata da tocchi di eliotropio e gelsomino, mentre il fondo è addolcito da una tenera vaniglia supportata da legni e sentori di benzoino.











martedì 30 aprile 2019

1,2,3 STELLA! di Gabriella Chieffo provato sulla pelle!




Era uno dei giochi che facevo da piccolo, quando d'estate passavamo le ore dopo cena nel bar davanti alla spiaggia. I genitori chiacchieravano e noi giocavamo sul cemento grezzo che divideva il lido dalla strada. Correvamo senza sosta e le nostre ginocchia erano sempre sbucciate. 1,2,3 stella!, la spensieratezza di noi bambini che giocavamo fino allo sfinimento, fino a quando stremati ci appoggiavamo sulle gambe della mamma per risvegliarci il mattino dopo magicamente del nostro lettino. Gabriella Chieffo dona un significato più profondo a questo gioco, lo porta ad un livello più alto e simbolico. Un percorso in avanti, dove ad ogni movimento si è guardati, giudicati, fermati e fatti ripartire da capo. Un vivere la vita guardando avanti, provando e riprovando per non dire mai di non aver partecipato e in pratica vissuto.

Piramide Olfattiva
Testa: zenzero, mandarino verde, bergamotto, note salate.
Cuore: gelsomino, tuberosa, ylang ylang, lillà.
Fondo: musk, sandalo, patchouli, ambra, cacao amaro, muschio di quercia.

Mandarino luminoso si accompagna ad uno zenzero lieve e poco citrico, mentre il bergamotto segue silente la nota marina che mi riporta su quel lido durante la mia giovinezza.
Il cuore è fiorito e compare dopo diversi minuti, con una polverosità elegantissima. I quattro fiori sono perfettamente equilibrati e formano un bouquet omogeneo, senza che possa prevalere la potente tuberosa. Il fondo è ambrato ed elegante, il cacao da infatti un tocco particolarmente gustoso al finale. Sulla pelle rimane traccia della quantità generosa di oli essenziali contenuti nella fragranza. Nel tempo, come tutti i profumi di Gabriella, questa fragranza rimane ben fissata e presente sulla pelle. E qui si compie l'atto magico, perché a gridare son tutti capaci mentre chi parla sottovoce ed in maniera gentile, lo può fare per lungo tempo senza infastidire chi gli sta attorno. 1,2,3, stella! Non parla a voce alta e rimane sensuale sulla pelle per lunghe ore senza essere invadente. Anche sta volta hai fatto bene, anche sta volta ci hai regalato un ottimo profumo; brava Gabriella.


martedì 9 aprile 2019

Egnaro è un viaggio da aranceto ad aranceto, di Santi Burgas




Egnaro di Santi Burgas è un viaggio in barca lungo le coste del Mediterraneo, un percorso fatto di spensieratezza e godimento di paesaggi marini e brezza sul viso. Un viaggio che porta con se le dolci note degli agrumi coltivati in Spagna e in tutte le zone temperate affacciate a questo splendido mare. Santi Burgas ha creato questa sinfonia di agrumi che si discosta dalle formule classiche, perché non è solamente fresca, è anche dolce e gourmand, calda e decisamente sensuale. Fragranza fatta per rimanere sulla pelle molte ore, un giusto compromesso tra leggerezza estiva e avvolgenza invernale. Un vestito odoroso che parla di sud, di paesi caldi che hanno un clima mite tutto l'anno. Egnaro per me è un'arancia matura, una sanguinella spremuta tra i denti e gustata fino all'ultimo spicchio.

Sulla pelle l'apertura è liquorosa, come una bevanda all'arancia; qualcosa di avvolgente, ed quasi come masticare dei pezzetti di arancia candita. Lo zenzero dona freschezza ma non è perfettamente percepibile, mentre l'anice dona un tocco speziato e polveroso. Il bergamotto è discreto nell'accompagnare la parte agrumata. . Questo mix energizzante dura parecchio, segno che il fissaggio non schiaccia le note di testa. Piano piano emerge la nota animale dello zibetto, ma rimane li ferma sul fondo come un sostegno indelebile. Il finale è ambrato e legnoso, un fissaggio pressoché perfetto per rendere piacevolmente percepibile questo profumo tutto il giorno.

Note: arancia valenciana, anice, zenzero, bergamotto calabrese, zibetto assoluto, sandalo australiano e ambra.

Sulla mia pelle Egnaro è piacevolmente agrumato e speziato; rimane morbido fin dall'inizio e non è particolarmente fresco. Lo consiglio a chi vuole provare una variante più decisa e originale rispetto ai classici esperidati da estate.
Adoro il design semplice del packaging di Santi Burgas, che si presenta in un formato da 100 ml in versione naturalmente eau de parfum. Il prezzo di questo profumo è perfettamente allineato alla qualità offerta.


mercoledì 3 aprile 2019

Acquasala, quel concentrato di vita e sapienza di Gabriella Chieffo



Oggi come ieri sto pensando a quanto sia preziosa l'acqua: liquido essenziale di cui siamo fatti e di cui non possiamo fare a meno, essenza preziosa di cui è ricoperta gran parte della superficie della nostra amata Terra. Eppure, come qualcuno di amorevole che ci sta accanto ogni giorno, la disprezziamo perché la riteniamo scontata, illimitata e infinita. Eppure, oltre a dissetarci, è capace anche di spegnere gli incendi...

Alcuni anni fa, la cara Gabriella Chieffo ha creato Acquasala, ha pensato ad acqua e sale: vita e sapienza. L'acqua fonte di vita e sale da mettere in zucca!
Ma Acquasala è prima di tutto un profumo, un omaggio a questi due elementi naturali di cui non possiamo fare a meno.

Questa fragranza percorre la rotta dei profumi marini in maniera originale, rendendosi più complesso e sfaccettato dei classici ozonati. L'alga marina mi trasporta sul bagnasciuga, ma l'odore di mare è leggero e ben calibrato. Forse perché a contrastare l'odore greve delle alghe spiaggiate c'è una sapiente speziatura sulla testa. Il cuore è quasi burroso; le dolci note di mirra si mescolano all'iris creando una elegante nota talcata. Testa e cuore rendono dolce questo profumo, anche se mai stucchevole, ad accompagnarle c'è una nota luminosa, quasi metallica che rimane sempre discreta sullo sfondo. La base è ampia e potente, fatta di grandi molecole che lavorano in sincrono per dare sostegno per ore e ore a questa fragranza.

Testa: alga marina, pepe nero, noce moscata, neroli, carvi, elemi.
Cuore: incenso, iris, mirra.
Fondo: patchouli, ambra, muschio di quercia, musk, cashmeran.

Acquasala, come tutte le fragranze di Gabriella, è costruita bene ed è fatta per durare tutto il giorno e oltre. La consiglio a quelle donne che vogliono un profumo dolce e sensuale ma con un piglio quasi estivo. Sulla mia pelle è perfetto, ma io sono un tipo da Ragù!






venerdì 29 marzo 2019

Languide estati sulla Costa Azzurra, Cap D'Antibes diEight & Bob



Albert Fouquet, negli anni '30, passava in Costa Azzurra i mesi più caldi dell'anno. Si trascorrevano indimenticabili mattinate facendo vela e i tramonti dorati si godevano dai giardini dell'hotel Eden Roc. Le serate si passavano tra incontri e feste esclusive.

Lusso discreto e non ostentato, gioia di vivere intensamente ogni minuto della propria vita facendo le cose più belle, divertenti ed edificanti. Questo è lo stile che ancora oggi contraddistingue una vita di benessere, almeno secondo il mio punto di vista.
Questi ricchi signori che negli anni trenta svernavano a Cap D'Antibes, sapevano come godersi la vita e devo dire che questo profumo di Eight & Bob rappresenta molto bene il concetto di clima estivo e spensierato.
Benché lo ritenga meravigliosamente facile ed immediato, Cap d'Antibes lo trovo un profumo originale e finemente costruito. In pratica questa “facilità” è la risultante di un'attenta miscela di ingredienti che stanno perfettamente insieme. Geniale perché passerei ore ad annusare questa fragranza che mi fa star bene, mi da gioia e mi rilassa. Un rilassamento che mi ricorda un aperitivo in spiaggia, verso le sette di sera, quando il sole accarezza la pelle senza surriscaldarla e fa diventare i contorni delle cose vividi, ammantati da una luce gialla e calda.

Sulla pelle Cap d'Antibes apre con note verdi e aromatiche, discrete ed educate. Lo stile è quello dei profumi ordinati e composti d'altri tempi. Uno stile svecchiato, reso immortale come una cravatta di buona fattura. Proseguono accenni lievemente cuoiati come di un guanto in pelle pieno fiore. Spezie di fondo accompagnano le note di cuore, nell'attesa di un fondo magnificamente sostenuto da un cocktail di legno di cedro, vaniglia e incenso.
La parola d'ordine per questo profumo è equilibrio e armonia degli ingredienti, ma anche tanta tanta durata sulla pelle. Cap d'Antibesè veramente intenso e dura tutto il giorno senza gridare, senza ostentare, senza apparire. Infatti l'eleganza non è ostentazione ma una naturale conseguenza del proprio ottimo gusto.

Note di testa: foglie di menta, verde di betulla.
Note di cuore: note aromatiche, muschio di cannella.
Note di base: cedro, incenso, vaniglia.

Ringrazio Differenze Luxus Parfums di Novara per il materiale necessario alla recensione.


martedì 26 marzo 2019

Ti ascolterò solo alcuni minuti e lo farò a modo mio.Descrivere un profumo.



Ti ascolterò solo alcuni minuti e lo farò a modo mio, con le mie conoscenze, con le mie esperienze passate e con la mia intelligenza. Farò di ciò che mi dici un riassunto, una nuova storia da me semi inventata. Quello che volevi dirmi sarà filtrato dalla mia capacità di tradurre il tuo linguaggio nel mio.”

Nei corsi di comunicazione si fa spesso un gioco dove si legge un testo a qualcuno e gli si chiede di raccontarlo ad un'altra persona che a sua volta lo racconterà ad un'altra. Tutto questo per cinque o sei volte finché non si chiede all'ultima di raccontare ciò che gli è stato narrato. Ovviamente la versione originale, dopo appena cinque o sei passaggi, risulta sempre stravolta. Questo mi consente di affermare che una storia dovrebbe essere chiara, concisa e con punti chiave facilmente ricordabili.

Le storie che introducono i profumi sono spesso magnifiche, ma non riesco quasi mai a capire di cosa sa una fragranza finché non leggo la piramide olfattiva. E anche in quel caso, le variabili sono tali da non garantirmi ancora una chiara interpretazione del profumo. Sono quindi costretto a sentirlo nel più vicino punto vendita per capire se potrebbe piacermi indossato.

Sensuale, narcotico e proibito: termini affascinanti che non vogliono dire nulla se non contestualizzati. Vorrei che mi si dicesse che una fragranza ricorda il profumo della pelle di una donna stesa al sole dopo essersi bagnata in mare, quello per me sarebbe veramente sensuale. Proibito potrebbe essere il profumo cipriato di rossetto sul vetiver legnoso che impregna la camicia di un uomo. Narcotico potrebbe esser l'odore forte di un letto di tuberose su cui è sdraiato il corpo nudo di una donna.

Quello che voglio dire è che la descrizione di un profumo dovrebbe passare attraverso una narrazione romanzata, in cui il lettore potesse, con i propri mezzi, vivere la situazione e capire ,attraverso le similitudini, di cosa sa una fragranza.
Questo modus operandi aiuterebbe anche gli operatori del settore, che si troverebbero più facilitati nel ricordare e descrivere sommariamente una delle centinaia di fragranze che hanno a scaffale.


lunedì 25 marzo 2019

Hai talento? Crea un profumo.



Sabato stavo ascoltando la radio, e in una trasmissione di una nota emittente italiana, stavano intervistando un personaggio famoso. L'ospite raccontava di come aveva iniziato la sua carriera lavorativa in un bar dove l'avevano lasciato a casa perché non era proprio tagliato per fare i cappuccini. Probabilmente se non l'avessero licenziato non avrebbe fatto il suo attuale mestiere di artista, togliendo al mondo ciò che c'è di più nobile e prezioso dopo l'amore: il talento, il suo talento.
Il talento umano è una fonte di opere utili e preziose. Ogni idea che si sviluppa in modo innovativo è la somma di tre fattori, che sono il talento, la perseveranza e il lavoro.
E' importante che ognuno metta a frutto il proprio talento perché il creato e l'umanità tutta possano trarne giovamento. Coloro che realizzano i propri sogni e coltivano le proprie capacità, sono in grado di trasformare il mondo, perché ciò che fanno con fatica è anche fatto con passione e piacere.
Il piacere muove il mondo. Fare quello che ci piace ci rende felici. Se la società avesse capito questo, il mondo sarebbe pieno di opere magnifiche e di persone realizzate.

Ora, se ritenete che il settore dei profumi sia il vostro e se pensate di avere delle bellissime idee da donare al mondo, non aspettate nemmeno un secondo e cominciate a lavorare sui vostri progetti. Ogni settore ha bisogno di novità, di cambiamenti anche significativi, di altri punti di vista. Il profumo deve trovare altre fonti olfattive, nuovi stili e diversi packaging. Pensate a cosa ha realizzato Steve Jobs, e a come ha rivoluzionato il suo settore.
Quando decidete di percorrere una strada, cercate di fare la differenza, per non essere omologati, ignorati e schiacciati dalla concorrenza. Dovete dare agli altri ciò che nessuno è ancora stato capace di realizzare, dovete trasformare un business in un dono al mondo.
Io credo in una profumeria artistica sempre più attenta, esclusiva e di valore. Una profumeria capace di assemblare distillati di natura, elisir preziosi di emozioni liquide.
Quando i grandi marchi saranno stati fagocitati da multinazionali, fondi e altri colossi, il lusso emergerà attraverso preziosi nettari realizzati da botteghe quasi artigiane, da sarti del profumo, da coloro che sapranno nuovamente vestire la nobiltà dell'uomo senza ridurlo a semplice consumatore. E voi sarete quelli, che con il vostro talento avrete distillato i vostri sogni, per profumare il mondo.