Un po' di tempo fa mi sono ripromesso
di conoscere un interessante brand di profumeria artistica, oggi vi
voglio appunto parlare di Onyrico. Questo marchio rappresenta un
insieme complesso di contenuti che vanno dal packaging alla storia di
ogni fragranza, passando attraverso un'accurata costruzione della
piramide olfattiva di ogni singola creazione.
Onyrico è il mondo dei sogni, i sogni
di grandi artisti italiani, letterati e uomini di grande ingegno e
cultura che hanno reso “ricca” la penisola. L'Italia è un paese
straordinario per la sua posizione, per il suo clima e per la sua
biodiversità. Questo molo, affacciato sul mar Mediterraneo, nei
secoli, è stato terreno fertile per lo sviluppo delle arti e dei
mestieri. L'Italia è stata e sarà sempre il laboratorio di idee e
di sogni di grandi uomini, di incredibili visionari e di gente
operosa e creativa. Onyrico è un tributo al tanto apprezzato
“Italian factor”.
Ogni fragranza ha un tappo in marmo,
pietra eterna, pietra di fondazione, pietra viva che vivifica ogni
oggetto da lei ricavato. Il marmo è legato alla storia da cui
scaturisce ogni fragranza. Il colore, le striature e il disegno di
ogni tappo narrano la magnificenza di ogni artista.
Le fragranze:
Ingenium, dedicato a Leonardo da Vinci
Questo profumo ha una concentrazione
del 29% ed è composto da ben 166 elementi. Immaginatevi un cristallo
che si muove lentamente su di un piedistallo. Le innumerevoli
sfaccettature brillano ogni volta che vengono colpite da un raggio di
luce. Sono le infinite doti di un genio che ha saputo eccellere in
ogni ambito delle scienze e delle arti. La sua evoluzione e
persistenza durante il giorno sono la rappresentazione di ciò che è
stato Leonardo.
Il marmo è il Perlato di Sicilia,
pietra che ricorda i codici, i fogli scritti e disegnati che ci ha
lasciato l'artista. Una testa fresca e speziata è accompagnata da un
cuore fiorito e tabaccato. Il fondo legnoso e ambrato chiude questa
splendida opera.
Artimitia, dedicato a Artemisia
Gentileschi
Un quadro olfattivo rappresentato dai
tre colori prevalenti del tappo di onice verde. Tre colori che
ritroviamo in “Allegoria della pittura”, l'autoritratto di questa
pittrice della scuola caravaggesca.
Fu donna forte, capace di far valere i
propri diritti in un periodo fortemente maschilista, ma anche
splendida e stimata artista. Artimitia ha una concentrazione del 28%
e una durata invidiabile sulla pelle. Questa fragranza ha dentro di
se una variazione di zenzero che si esprime in tre tempi. Uno zenzero
fresco in testa, un fiore di zenzero nel cuore e uno zenzero candito
nel fondo. Particolare raffinatezza è data nel fior di Champaca nel
cuore, ulteriore morbidezza è data dallo zucchero caramellato.
Itineris, dedicato a Marco Polo
Se dovessimo viaggiare a ritroso nel
tempo e trovarci su un di un carro di ritorno dalla Cina imperiale,
probabilmente l'aria sarebbe intrisa da mille profumi, emanati dai
grossi pacchi colmi di resine, spezie e stoffe preziose. Questo
profumo è un omaggio al viaggio avventuroso di uno dei più antichi
esploratori delle magiche terre d'oriente. Un commerciante veneziano
che attraverso il suo libro “Il Milione” ci ha donato un punto di
vista importantissimo sul mondo di allora. Un viaggio intriso di
osmanto cinese, mandarino, morbida seta, una sontuosa peonia e un
fondo morbido e ambrato. Il marmo nero Portoro, con le sue fini
venature dorate, rappresenta la magnificenza delle corti imperiali
d'oriente.
Zephiro, dedicato a Sandro Botticelli
Il marmo di Cristallino rosa del tappo
rappresenta l'abbonante fioritura primaverile con le sue tonalità
prevalentemente rosate. Il quadro, la “Primavera” di Sandro
Botticelli, che rappresenta la fecondazione allegorica di Flora da
parte del vento Zephiro è custodito agli Uffizi di Firenze. Tre
Grazie danzano in tondo in un turbinio di note fiorite rappresentante
da tuberosa, ylang ylang e gardenia. La testa è rinfrescata da
tocchi di bergamotto e profumatissimo pepe rosa, il fondo dolce e
ambrato è equilibrato da un sapiente uso del patchouli.
Unguentum, dedicato alla civiltà
dell'antica Roma
Il tappo e fatto dello stesso marmo di
cui è fatto il Colosseo, questa pietra e il materiale più usato
nella costruzione di magnifici monumenti che rappresentano i fasti di
questo antico popolo. Unguentum è una rappresentazione molto vicina
a quella dell'antica ricetta del' “Regale Unguentum” documentato
da Plinio il Vecchio. In questa fragranza ritrovo la forza, la
grandezza e la saggezza di Giulio Cesare, grande amante di questa
antico unguento. Una testa fresca e speziata si accompagna ad un
cuore ricco di effluvi di vino, miele e zafferano. Il fondo e caldo,
resinoso e legnoso.
Tau, dedicato a San Francesco d'Assisi
Il verde Alpi da cui prende forma il
tappo rappresenta il ritorno all'essenza, all'originale contatto con
il creato da parte del santo. Un profumo che rappresenta l'amore
incondizionato e puro nei confronti della natura e di tutte le sue
forme di manifestazione. In Tau ritroviamo il sentore di lunghe
passeggiate tra le ricche fronde verdi dei boschi umbri. Un profumo
che dona serenità meditativa, ma allo stesso tempo la sensazione di
contatto con tutto ciò che è terreno, umano e animale. Tau è
fresco, aromatico e balsamico, con un cuore speziato e cuoiato e un
fondo resinoso e muschiato.
Michelangelo, dedicato a Michelangelo
Buonarroti
Il marmo bianco statuario di Carrara
del tappo, racchiude in se la sostanza di cui sono fatti il “David”
e “La Pietà”. Tenere tra le mani questo materiale mi da profonda
emozione, perché mi sembra che in se custodisca l'anima di infinite
forme che Michelangelo avrebbe potuto liberare attraverso la sua
opera. La fragranza è rappresentata da una testa luminosa e
agrumata, un giardino mediterraneo. Il cuore fa emergere un sentore
potente e sferzante di fico accompagnato da volute legnose che
completano il fondo.
Rossa Bohème, dedicato a Giacomo
Puccini
Riflessi cangianti si liberano dalle
pieghe morbite di un sipario rosso, rosso come il Travertino da cui è
ricavato il tappo di questa fragranza. I minuti che precedono la
Prima della Bohème sono densi di tensione, lavoro frenetico e odori.
Gli odori di un susseguirsi di azioni, passaggi, aggiustamenti e
preparativi. Odori di Colonia, imbelletto, legni preziosi di cui sono
fatti gli strumenti ad arco, le tavole di legno che ricoprono il
palco, polvere depositata sugli arredi e il tabacco da pipa di
distinti gentiluomini che si apprestano a prendere posto. Una testa e
un cuore speziati sono seguiti da un fondo legnoso e muschiato. Rossa
Bohème è uno splendido omaggio a Giacomo Puccini e al profumo del
luogo che oggi più lo rappresenta: il teatro.
Empireo, dedicato a Dante Alighieri
L'Empireo rappresenta il luogo dove
avviene l'incontro con Dio, il cielo immobile dove si è al cospetto
dei santi, dei beati e degli angeli. Empireo è un profumo che
riporta all'amore puro di Dante nei confronti di Beatrice. Un
bellissimo riferimento ad un sentimento rappresentato in Dolce stil
novo. Il tappo in Onice rosa è un chiaro richiamo ai riflessi rosa
che tingono le nuvole al tramonto. La testa è animata dalla
sacralità di due resine spirituali, l'incenso e la mirra, e resa
pura da accenni di lavanda. Il cuore è una rosa bianca coronata da
tocchi di eliotropio e gelsomino, mentre il fondo è addolcito da una
tenera vaniglia supportata da legni e sentori di benzoino.
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