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giovedì 23 gennaio 2020

Aer di Angela Ciampagna




Seduto su di una duna a meditare osservavo i gabbiani volteggiare. Quanta invidia nel vederli volare vestiti solo delle loro candide piume e pensare che possedessero più consapevolezza di quanta ne avessi io in quel momento. Ad ogni respiro la mia mente poteva tradurre gli odori del mare, quelli che provenivano dalla macchia verde che si fondeva alle bianche dune della Sardegna. Bacche di ginepro e menta selvatica si mescolavano al verde fresco e ad arbusti secchi, quasi bruciati dal sole. Qualsiasi cattedrale, la più sontuosa e la più barocca, non superava la grandezza di questo tempio naturale che si affacciava sul blu scuro del mare. Una sottile linea curva determinava l'inizio del cielo e lì, l'immensità, custodiva lo spazio infinito dove nessuna rotta guidava la danza dei gabbiani.

Vi presento Aer di Angela Ciampagna in questo splendido flacone sormontato da un rosone in metallo. Aer è un profumo di rara freschezza e allo stesso tempo complessità.

Note di testa: limone, menta croccante, pompelmo giallo.
Note di cuore: bacche di ginepro.
Note di fondo: elemi, vetiver, patchouli.

Sulla pelle buccia di pompelmo mescolato a foglie di menta, il limone avvolge tutto ma con misura. Man mano che si apre compare una nota verde, brillante come di erba fresca strofinata tra le mani. Si sente l'amarognolo del ginepro che dopo diversi minuti comincia a lasciare spazio al fondo granitico composto da molecole potenti. Sento il vetiver terroso e fumoso accompagnato dall'inconfondibile e ben bilanciato patchouli che non sembra essere per niente invadente. Sulla pelle dura moltissimo, profumo veramente ben fatto.

venerdì 17 gennaio 2020

Infinite Definitive di Laurent Mazzone illumina la tua giornata!



Corridoi lunghi di un grigio scialbo e triste, uffici pubblici affollati, porte chiuse e cartelli ovunque scritti su sgualciti A4. L'attesa dovrebbe essere di alcuni minuti, ma non è sicuro. I pensieri si muovono veloci nella mente. Voglia di tornare al giorno prima, domenica di settembre tra verdi sentieri di montagna e profumi di erba e bacche scaldati dal sole. Il ricordo stacca la mente da quel luogo assurdo. D'un tratto vedo un'ombra passare davanti alla fila di sedie posizionate di fronte alla porta dell'ufficio. Falcata potente, scarpe lucide e orlo che fa appena intravedere un calzino finemente decorato da piccoli pois. Il profumo che segue fa crescere un manto fiorito nello squallido corridoio, i muri si riempiono di graziosi dipinti e il grigiore fa posto ad un meraviglioso azzurro cielo. Senza pensarci mi alzo di scatto e rincorro l'elegante figura: “ Mi scusi che profumo usa?” Mazzone risponde lui...se ricordo bene Infinite Definitive. Grazie, rispondo io, ha cambiato la mia giornata.

Infinite Definitive
Laurent Mazzone
estratto di profumo 100ml

Note di testa: bacche di ginepro, ribes nero.
Note cuore: Galbano, Gardenia.
Note di fondo: Ambra.

Sulla pelle, è fruttato ma non dolce. Si sente la nota fresca e verde di ginepro e del galbano con una base di ambra che regge come una colonna tutta la fragranza. La nota floreale è magnifica ma discreta e perfetta per accompagnare la testa di questo profumo. La concentrazione di Infinite Definitive è pari ad un estratto, ma al di là di questa constatazione, bisogna dire che è un profumo ben strutturato, cioè fatto bene, e che si sente perfettamente anche il giorno dopo.

Grazie a Differenze Luxus Parfums di Novara per il materiale necessario alla recensione.



giovedì 9 gennaio 2020

Bois Tabac Virginia di Le Jardin Retrouvè



Pelle fresca di rasatura e quel bagliore lucido causato dalla lama sulle curve del mento... un' uomo distinto esce soddisfatto dal barbiere e si appresta ad accendere un sigaro. Prima di strofinare il fiammifero porta la preziosa fascia di tabacco al naso per godere della sua stagionatura. Testa la sua morbidezza tra le dita e con aria soddisfatta gli dà finalmente fuoco. L'odore del sigaro si mescola a quello del profumo che si sprigiona dal suo volto e crea una splendida miscela che penetra nel suo naso. Ogni uomo che si rispetti, pensa, dovrebbe profumare di legno e tabacco.

Note vegetali terrose e leggermente amare, che riportano alla mia mente il classico sentore di vetiver, si fondono ad una base di legni e sottobosco. Il tabacco è umido e fresco ma sembra quasi stagionato nel mescolarsi con i potenti sentori della radice di vetiver.

Grazie alla gentilezza di Michel Gutsatz, ho potuto recensire uno dei profumi contenuti nel ricco cofanetto che mi ha inviato nei giorni scorsi. Ho scelto Bois Tabac Virginia perché molto affine ai miei gusti, ma presto parlerò anche delle altre fragranze. Michel è figlio del profumiere Yuri Gutsatz, e proprietario del marchio Le Jardin Retrouvè. Le formule sono create seguendo i dettami dello stile classico che ha contraddistinto la creatività del padre. Questo marchio nasce nel 1975 e viene reinventato e proposto al pubblico nel 2016.
Potete trovare altre informazioni su questo brand nel sito: lejardinretrouve.com.

giovedì 2 gennaio 2020

L'amore, l'ingrediente segreto di un vero profumo.



Mi ha fatto piacevolmente sorridere il sentir parlare un famoso pasticcere italiano di un dolce che faceva la sua mamma e che lui ancora non è riuscito a replicare uguale. Pensate che sua madre sia più brava o che lui si ostini a non seguire esattamente la ricetta? No, c'è solo un ingrediente che purtroppo non si può acquistare in nessun negozio, si tratta dell'amore. Un sentimento puro che sua madre immetteva, come una polverina magica, in ogni piatto che cucinava per la sua famiglia e nella fattispecie per suo figlio. In un' epoca di consumismo sfrenato e di eccesso di offerta, ciò che può fare innamorare un consumatore è la percezione di un sentimento o meglio l'emozione legata ad un ricordo piacevole. Un profumo che sia in grado di provocare questa reazione è un dono sia per il consumatore che per il creatore. Un dono che fa star bene entrambi per motivi diversi. Ed ecco che si rivela un'ovvia conclusione, le cose fatte con amore hanno più possibilità di fare successo. Non sembra quindi che io abbia rivelato un antico segreto, ma da quello che vedo in ogni settore del commercio, non è un discorso così scontato.
Ogni progetto dovrebbe essere presentato come una soluzione ad un'esigenza o semplicemente un servizio al mondo, con la conseguenza indiretta di creare ricchezza per chi lo ha realizzato.
In conclusione chiunque deciderà di sfruttare le risorse della terra per avviare qualsiasi attività commerciale, e in particolare la creazione di un profumo, si ricordi di questo ingrediente segreto che muove le masse, l'amore. Ciò che scaturisce dall'amore incontra sempre un pretendente che si trasforma in fedele consumatore. Auguro a tutti che i loro profumi (o altri eventuali beni) che prenderanno forma nel 2020, siano colmi di questa sostanza eterna e inesauribile, perché possa giovare al mondo e alle loro tasche!