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giovedì 23 gennaio 2020

Aer di Angela Ciampagna




Seduto su di una duna a meditare osservavo i gabbiani volteggiare. Quanta invidia nel vederli volare vestiti solo delle loro candide piume e pensare che possedessero più consapevolezza di quanta ne avessi io in quel momento. Ad ogni respiro la mia mente poteva tradurre gli odori del mare, quelli che provenivano dalla macchia verde che si fondeva alle bianche dune della Sardegna. Bacche di ginepro e menta selvatica si mescolavano al verde fresco e ad arbusti secchi, quasi bruciati dal sole. Qualsiasi cattedrale, la più sontuosa e la più barocca, non superava la grandezza di questo tempio naturale che si affacciava sul blu scuro del mare. Una sottile linea curva determinava l'inizio del cielo e lì, l'immensità, custodiva lo spazio infinito dove nessuna rotta guidava la danza dei gabbiani.

Vi presento Aer di Angela Ciampagna in questo splendido flacone sormontato da un rosone in metallo. Aer è un profumo di rara freschezza e allo stesso tempo complessità.

Note di testa: limone, menta croccante, pompelmo giallo.
Note di cuore: bacche di ginepro.
Note di fondo: elemi, vetiver, patchouli.

Sulla pelle buccia di pompelmo mescolato a foglie di menta, il limone avvolge tutto ma con misura. Man mano che si apre compare una nota verde, brillante come di erba fresca strofinata tra le mani. Si sente l'amarognolo del ginepro che dopo diversi minuti comincia a lasciare spazio al fondo granitico composto da molecole potenti. Sento il vetiver terroso e fumoso accompagnato dall'inconfondibile e ben bilanciato patchouli che non sembra essere per niente invadente. Sulla pelle dura moltissimo, profumo veramente ben fatto.

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