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venerdì 8 febbraio 2019

Nettuno di Mendittorosa, un Talismano blu nel firmamento.




Blu come il mare, come la casa di Nettuno, come l'acqua che riflette il cielo, come l'aspetto del nono pianeta del sistema solare. Questa è la mia descrizione poetica e confusa di Nettuno, il pianeta gemello di Urano.

Mendittorosa crea un Talismano che chiama Nettuno, un profumo in estratto, che rappresenta una concentrazione di oli essenziali al 25%.
Nelle operose mani di Amélie Bourgeois prende forma una fragranza potente, insolita e sfaccettata. Potente perché dura moltissimo sulla pelle in quanto iperconcentrata e ricca di molecole importanti e di base. Insolita perché i componenti sono originali e accostati in maniera diversa dagli schemi classici. Sfaccettata perché secondo me non segue una forma lineare, ma è composta da tanti picchi che creano un accordo tridimensionale, quasi a rappresentare un cristallo.
Benché sia ritenuto un profumo unisex, trovo che Nettuno sia molto più sensuale sulla pelle femminile, perché tende ad esaltare note le fiorite e una certa polverosità dovuta all'iris. La nota fiorita e metallica sulla mia pelle spinge moltissimo, prevalendo, soprattutto nelle fasi iniziali, su tutto il resto. Fortunatamente il vetiver, in accordo con il cuoio e i semi di carota, smorza le note più luminose e fredde con il passare dei minuti, rendendo Nettuno morbido e interessante anche sulla mia pelle. Non cambio però opinione, Nettuno può far diventare più magica la pelle di una donna rispetto a quella di un uomo.

In definitiva credo che anche questa volta Mendittorosa, nella sua declinazione ancora più ricercata che è appunto la linea Talismans, sia riuscita a rappresentare l'ideale di fragranza d'autore. La confezione, che rappresenta una vera e propria creazione artistica, è assolutamente in linea con lo stile che Stefania Squeglia ha voluto dare al suo brand tutto italiano.

Note: fiori d’acqua (ciclamino), pepe rosa, zenzero blu, noce moscata, accordo di rose metalliche, accordo di cuoio, vetiver di Haiti, semi di carota, iris, benzoino, rum, muschio bianco.
Naso:
Amélie Bourgeois

Ringrazio Stefania Squeglia, la creatrice di Mendittorosa, per il materiale per la recensione.

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