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mercoledì 13 febbraio 2019

Whisky e profumi al whisky...


Il Wilson & Morgan Barrel Selection è un single malt scotch whisky distillato nel 2011. Imbottigliato nel 2016 dal produttore Ardmore, questo whisky si presenta sul mercato con un grado alcolico di vol. 48%. La sua morbidezza fa si che non bruci in bocca, visto che supera di un po' lo standard di 41- 43%.
Oggi vi parlo di whisky come appassionato e non come esperto, perché ci vuole grandissima esperienza e molti assaggi per capire veramente il mondo di questo fantastico distillato. Lo faccio per introdurre quello che per me è, in campo profumiero, il concetto di nota di whisky.
Comunque, per chi volesse un parere basico, posso dire che questo è un whisky fumoso, ma non eccessivamente, e ha una bella componente fruttata che ricorda prevalentemente la pera. In bocca è morbido e molto persistente nel tempo.



Il whisky in campo profumiero è un ingrediente non molto utilizzato, e mi duole dire ancor mal interpretato. Chi utilizza questi accordo, spesso si basa sul sentore tipico dei torbati, tralasciando tutte le complessità di questo magnifico distillato. Ne risultano spesso dei profumi difficili al primo approccio, duri e affumicati. Sentori impossibili da associare ad un profumo, perché più comuni ad un odore spesso sgradevole. Ci sono profumi che appena spruzzati sulla pelle, sanno di speck stagionato, è questo è inaccettabile per una fragranza.
Un giorno, quando riuscirò a creare la mia fragranza, formulerò un accordo che tiene conto delle note di orzo e granaglie, frutta sotto spirito, cacao, torba, frutta secca e ogni altra sfumatura tipica di un whisky invecchiato.
In sostanza, penso che non sia sufficiente esagerare con squallide note sintetiche per simulare la torbatura e in generale l'invecchiamento di un distillato, bisogna invece interpretare ciò che si svela in bocca durante la fase di valutazione retro olfattiva.
Buona meditazione a tutti!

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