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martedì 20 novembre 2018

Le mie 6 regole per realizzare un profumo di nicchia.




Nel mondo della profumeria artistica, come anche in altri ambiti commerciali, ogni anno vengono avviati migliaia di nuovi progetti. Queste iniziative nascono da aziende già “leader” di mercato, da persone che non trovano più lavoro, ma anche da chi ha dei soldi da parte e un sogno nel cassetto. Tali progetti hanno lo scopo produrre guadagni, immettendo nuova merce in un mercato vasto, colmo di offerte e purtroppo assolutamente saturo. Oggi l'offerta del mercato è strabiliante, così forte da disorientare soprattutto a causa della pubblicità. Riuscire a capire, per mezzo di un'analisi, se si è in grado di conquistare una propria quota di mercato è fondamentale per non avviare un investimento infruttuoso. Appurato questo, è necessario lavorare su fattori cruciali in grado di garantire il successo di un prodotto:

La qualità del prodotto.
Un profumo fatto bene e con oli essenziali di qualità può essere riconosciuto anche da un naso poco esperto, questo può contribuire a renderlo un successo. L'originalità della piramide olfattiva, l'equilibrio con cui è costruita e il fissaggio sono requisiti imprescindibili che differenziano un profumo di qualità da uno mediocre.

La confezione.
La confezione è una componente importante in grado di valorizzare un profumo. Deve esser curata nei minimi dettagli e deve rispecchiare lo stile del brand. Non dev'essere necessariamente lussuosa, ma deve trasferire un senso di qualità e ricercatezza dei materiali.

La storia.
Dietro ogni grande profumo, c'è spesso una bellissima storia. Raccontarla è un modo per coinvolgere un cliente e fargli rivivere un viaggio olfattivo, un'esperienza emozionante in grado di fargli capire ed apprezzare il profumo. Tutte le opere d'arte sono frutto di un'ispirazione, così anche un profumo.

Il nome del profumo.
Il nome di un profumo dove essere facile da pronunciare e da ricordare. Perfetto se incorpora il nome dell'ingrediente principale. Il nome del profumo può avere anche dei riferimenti alla sua storia, in modo che sia facile introdurne la narrazione. In ogni caso sconsiglio nomi difficili e senza un collegamento con il profumo.

La pubblicità.
La pubblicità se la possono permettere solo le grandi aziende, e a volte per i marchi di profumeria di nicchia non è neanche una scelta elegante. La soluzione è lavorare su piccoli eventi esclusivi, sull'uso professionale dei social, un dialogo costante con i blogger e la costruzione di un sito web di qualità.

La distribuzione.
Un profumo può essere commercializzato presso le profumerie tradizionali, ma spesso deve fare i conti con una grande quantità di marchi più famosi, che monopolizzano le vendite. Sapendo che non è possibile sostenere il confronto, almeno all'inizio, occorre cambiare strategia variando il canale distributivo: da diversi anni si possono trovare profumi presso diversi concept stores, negozi di abbigliamento, di pelletteria, di scarpe e così via.



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