Nel mondo della profumeria artistica,
come anche in altri ambiti commerciali, ogni anno vengono avviati
migliaia di nuovi progetti. Queste iniziative nascono da aziende già “leader” di mercato, da persone che non trovano più
lavoro, ma anche da chi ha dei soldi da parte e un sogno nel
cassetto. Tali progetti hanno lo scopo produrre guadagni, immettendo
nuova merce in un mercato vasto, colmo di offerte e purtroppo
assolutamente saturo. Oggi l'offerta del mercato è strabiliante,
così forte da disorientare soprattutto a causa della pubblicità.
Riuscire a capire, per mezzo di un'analisi, se si è in grado di
conquistare una propria quota di mercato è fondamentale per non
avviare un investimento infruttuoso. Appurato questo, è necessario
lavorare su fattori cruciali in grado di garantire il successo di un
prodotto:
La qualità del prodotto.
Un profumo fatto
bene e con oli essenziali di qualità può essere riconosciuto anche
da un naso poco esperto, questo può contribuire a renderlo un successo. L'originalità della piramide olfattiva,
l'equilibrio con cui è costruita e il fissaggio sono requisiti
imprescindibili che differenziano un profumo di qualità da uno
mediocre.
La confezione.
La confezione è
una componente importante in grado di valorizzare un profumo. Deve
esser curata nei minimi dettagli e deve rispecchiare lo stile del
brand. Non dev'essere necessariamente lussuosa, ma deve trasferire un
senso di qualità e ricercatezza dei materiali.
La storia.
Dietro
ogni grande profumo, c'è spesso una bellissima storia. Raccontarla è
un modo per coinvolgere un cliente e fargli rivivere un viaggio
olfattivo, un'esperienza emozionante in grado di fargli capire ed
apprezzare il profumo. Tutte le opere d'arte sono frutto di
un'ispirazione, così anche un profumo.
Il nome del profumo.
Il nome di un
profumo dove essere facile da pronunciare e da ricordare. Perfetto se
incorpora il nome dell'ingrediente principale. Il nome del profumo
può avere anche dei riferimenti alla sua storia, in modo che sia
facile introdurne la narrazione. In ogni caso sconsiglio nomi
difficili e senza un collegamento con il profumo.
La pubblicità.
La pubblicità
se la possono permettere solo le grandi aziende, e a volte per i
marchi di profumeria di nicchia non è neanche una scelta elegante.
La soluzione è lavorare su piccoli eventi esclusivi, sull'uso
professionale dei social, un dialogo costante con i blogger e la
costruzione di un sito web di qualità.
La distribuzione.
Un profumo può
essere commercializzato presso le profumerie tradizionali, ma spesso
deve fare i conti con una grande quantità di marchi più famosi, che
monopolizzano le vendite. Sapendo che non è possibile sostenere il
confronto, almeno all'inizio, occorre cambiare strategia variando il
canale distributivo: da diversi anni si possono trovare profumi
presso diversi concept stores, negozi di abbigliamento, di
pelletteria, di scarpe e così via.
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