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venerdì 4 gennaio 2019

Avete ricevuto in regalo il profumo sbagliato?


Se siete stati vittima di un regalo sbagliato, non abbattetevi c'è sempre un rimedio.
Potete a vostra volta regalarlo a un vostro caro (senza fare troppa pubblicità) che può apprezzarlo più di voi, potete venderlo su internet, potete barattarlo con un amico oppure potete utilizzarlo per un altro scopo. A tal proposito, sempre che sia di vostro minimo gradimento, potete riciclare un profumo in tanti modi. Io solitamente ne tengo uno in macchina e lo spruzzo sui tappetini quando c'è bisogno. Potete vaporizzarlo negli ambienti per renderli più accoglienti, sopratutto in bagno dopo certi eventi speciali. Potete tenerlo in ufficio e vaporizzarlo dopo una riunione “pesante”. Insomma, non buttate mai un profumo, perché oltre ad essere uno spreco è anche un peccato!

E se vogliamo regalarlo noi un profumo?
Regalare un profumo è sempre un azzardo, a parte quando si sa cosa usa la persona interessata. Non sono contro questo tipo di regalo, anzi, per me rappresenta una vera sfida e un modo per stupire l'altro. Bisogna però fare attenzione e impegnarsi parecchio.
Sapete che il profumo è un emozione, e che spesso scaturisce per i motivi più strani. Quando scegliamo un profumo, siamo mossi da mille ricordi e suggestioni, e quello che facciamo è semplicemente seguire il piacere.
Per chi sceglie un profumo per un'altra persona è difficile riuscire a ottenere le stesse sensazioni, anzi impossibile. Si può però ottenere un buon risultato facendo una serie di considerazioni.

La qualità è la prima garanzia.
La prima cosa che bisogna fare è scegliere tra i profumi migliori sul mercato. La qualità degli oli essenziali e il loro assemblaggio sapiente è un parametro importante per fare una prima scrematura.
Ci sono molte aziende che curano in maniera maniacale questo aspetto, e spesso creano dei profumi universalmente riconosciuti come tra i più buoni al mondo.

Il genere.
La famiglia olfattiva consente di fare una ulteriore scrematura, dandoci la possibilità di scegliere i profumi che contengono solo determinati tipi di olio essenziale. In questo caso occorre solo escludere gli ingredienti non graditi. Nei floreali, per esempio, non tutti gradiscono il fiore di tuberosa. Occorre però essersi informati preventivamente, per scegliere la famiglia o le famiglie olfattive più adatte alla persona che riceverà il regalo.

Il marchio.
Un buon marchio è quello che negli anni ha ottenuto diversi successi e riconoscimenti da parte degli appassionati. Nel mercato della profumeria artistica, questo non coincide con i grossi volumi di vendita del mercato tradizionale delle grandi catene. I marchi in questo caso sono conosciuti da un numero inferiore di persone, e assumono un valore più esclusivo. Acquistare un profumo di lusso e poco conosciuto dalla massa, conferisce prestigio al vostro regalo.

Professionalità del venditore.
Chi vende profumi deve aiutarvi a scegliere, facendovi delle domande specifiche, accompagnandovi verso la scelta più sicura e di successo. Un modo per tutelare il vostro acquisto è richiedere un campione del profumo acquistato e conservare lo scontrino. In questo modo, non rovinando la confezione, potete farvi sostituire il profumo e magari farlo scegliere direttamente all'interessato.





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