L'importanza di avere un Brand
Ambassador è quella di riuscire a creare la differenza attraverso un
uso più human e meno social della comunicazione. Le persone ricevono
ormai troppi stimoli, e sono costrette ad ignorarli per poter
sopravvivere. Gridare più forte degli altri, attraverso un uso
smodato dei social e della pubblicità in genere, può attirare
sicuramente l'attenzione. Ma oggi credo sia opportuno ristabilire un
rapporto più umano con il consumatore, attraverso un dialogo
amichevole e semplicemente volto a soddisfare i suoi bisogni e
desideri.
Un Brand Ambassador deve portare i
“verbo” del marchio, per informare in maniera piacevole e
costruttiva coloro che desiderano conoscerlo. Questa figuara
professionale deve occuparsi di visitare regolarmente i punti vendita
e trovare i migliori sistemi per aumentare le vendite del suo
prodotto.
In che modo?
Il brand ambassador si dovrebbe
occupare di concordare la miglior esposizione possibile per il brand,
raccoglie eventuali richieste e suggerimenti e formare costantemente
il personale di vendita togliendo ogni possibile dubbio o incertezza.
Ma non solo, perchè oltre a fare training costante, si occuperebbe
di rappresentare il marchio durante iniziative aperte al pubblico,
facendo da porta voce o assistente all'artista dietro al brand. Il
brand ambassador dovrebbe essere il ponte diretto tra il suo marchio
e il cliente finale, colui che dialoga con il consumatore, colui che
ne raccoglie l'entusiasmo o le critiche, è in sostanza il volto di
riferimento in una determinata zona.
Perchè ne esistono così pochi?
Perchè generalmente si pensa che siano
un onere e non un vantaggio, perchè si pensa che i normali canali di
comunicazione e vendita bastino. Perchè si pensa che una volta fatto
il training è per sempre, e gli operatori si ricorderanno di vendere
quel determinato bene.
La verità è che i marchi sono troppi
e la gente fatica a riconoscerne il valore e la differenza, e allora
non si fa altro che combattere a suon di pubblicità e post sui
social...e i Brand Ambassador rimangono una chimera.
Questa cosa mi ricorda molto la fine
che hanno fatto molti sommelier...
Nessun commento:
Posta un commento