Durante i primi anni delle elementari,
passavo spesso i pomeriggi a casa dei miei nonni materni. Dopo un
pisolino sulla sua poltrona preferita, verso le tre mio nonno usciva
dicendo a mia nonna che sarebbe andato a giocare una schedina e a
salutare gli amici del bar. Verso le sei del pomeriggio rincasava e
io andavo ad accoglierlo alla porta. Si abbassava verso di me per
baciarmi sulla testa e il suo cappotto aveva sempre il suo odore
rassicurante, sapeva di tabacco da pipa mescolato al suo dopobarba.
Quel profumo era rassicurante, quasi protettivo. Oggi, a distanza di
anni, ritrovo quel dolce ricordo in un profumo della casa italiana
Farmacia SS. Annunziata, Tabacco d'Autore.
Tabacco d'Autore è finalmente un
tabaccato morbido, ma assolutamente non dolce. La percezione è
quella di un profumo che ha una partenza giustamente fresca, ma che
si trasforma quasi nell'immediato in un liquore invecchiato, sentore
che riconduco al cisto labdano. In questa condizione rimane per pochi
minuti, per trasformarsi in qualcosa di ancora più maschile. Il
tabacco si accompagna a note delicate di pelle conciata. Come ho già
sottolineato in altre recensioni, si tratta di un accostamento quasi
perfetto, perché ricorda l'odore tipico dei portasigari in cuoio.
Il fondo si svela in un'ampia nota
ambrata, sostenuta da legni stagionati e un pizzico di patchouli a
non far addolcire troppo il tutto.
Tabacco d'Autore è
un profumo tendenzialmente maschile, ma non sottovalutate la sua
composizione, perché può veramente rendere interessante qualsiasi
donna.
Suggerisco di
abbinarlo con il Cuoio Fiorentino, sempre di Farmacia SS. Annunziata
per ottenere un jus più profondo e capace di esaltare lo stile
tipicamente gentleman di ogni maschietto.
Note
di testa: bergamotto, artemisia, flouve, cisto labdano.
Note
di cuore: cuoio, tabacco.
Note
di fondo: patchouli, cashmerano, legno di cedro virginia, legno di
guaiaco, ambra, muschio.
Ringrazio
Atelier, 110 nella persona di Monica, per il materiale per la
recensione.
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