L'Oud sapete già cos'è vero? No? Ok,
spiego velocemente per poi proseguire. L'aquilaria, una pianta del
sud-est asiatico, a volte viene infettata da una muffa e per
difendersi produce una resina scura molto aromatica. Il taglio
dell'albero e la successiva lavorazione dei trucioli ottenuti,
produce un'essenza chiamata oud. I trucioli in passato, prima che
questo aroma diventasse di moda e quindi molto richiesto, venivano
anche bruciati per generare un piacevole aroma da diffondere
nell'aria.
Questo olio viene spesso usato per
conferire una nota orientale, profonda e sensuale ai profumi, oltre
che per fissare e rendere più duratura la fragranza. L'oud naturale
e di ottima qualità è molto prezioso.
Anche se Oud Imperial di Perris Montecarlo è un
prodotto ormai conosciuto e ampiamente recensito, voglio darvi la mia
personale opinione su questa fragranza.
So che questa azienda ha una cura
maniacale nella scelta degli oli e della loro qualità, e Oud
Imperial ne è una testimonianza.
Abbandonate per un attimo l'aspettativa
classica di trovarvi sulla porta d'ingresso di una scuderia per
cavalli e di annusare l'odore sprigionato dal fieno, misto a
frammenti di escrementi e finimenti in cuoio saturi di sudore.
In questo profumo non c'è niente che
ricordi l'accordo classico e vagamente animale degli oud più
consueti. Qui si parla di un'interpretazione purificata da quelle
note più respingenti, comuni alle fragranze con prevalenza di oud.
L'ingresso, le prime note non ci trasportano immediatamente in
oriente, ma sviluppano magicamente un perfetto esercizio di stile
profumiero in chiave occidentale.
Il fiore di gelsomino gentile, la nota
pungente e balsamica di cumino e il cedro, rinfrescano i primi minuti
di vita di questo profumo. La balsamicità è l'elemento
caratterizzante tanto da ricordarmi vagamente l'odore dell'olio di
tea tree.
Il cuore è composto e meditativo, la
posizione del loto di un asceta indiano. Incenso morbido,
accompagnato da un soffio canforato di patchouli a cui segue delicato
zafferano e verde papiro.
Il fondo è preposto a fornire quello
che a detta di tutti è la durata ideale, la scia, l'interminabile
presenza sulla pelle: legno di sandalo a cui si accompagna il
prezioso oud, fresco legno di cedro, liquoroso e cuoiato labdano,
asciutto e terroso vetiver e pellame offerto dalla betulla.
Se pensate che sia troppo estremo sulla
vostra pelle, cedete alla tentazione di vaporizzarne un po' sul dorso
della mano e aspettate alcuni minuti. Come in un rosso d'annata, le
molecole cominciano a mescolarsi con l'aria prendendo vita ed
esprimendo a poco a poco un raro vigore. Questo profumo non si può
definire fresco, ma è estremamente luminoso, tanto che molte donne
di carattere ne rimangono inebriate indossandolo. Gli uomini ne
apprezzano la profondità e il carattere tanto da non riuscire a
farne a meno, nell'esaltazione del proprio lato “virile”.
Ma non è finita. Oud Imperial è quel
che definisco un puro sangue ma anche un'ottima base da cui partire
per costruire infinite combinazioni con altre fragranze. Nella
combinazione di due parti di Oud Imperial e una di Rose de Taif, si
ottiene l'effetto di essere catapultati al cospetto del maharajah di
Persia! L'essenza del fascino orientale!
I formati sono due: Oud Imperial –
eau del parfum da 100 ml e l'estratto, in formato 50 ml. Per chi
fosse interessato c'è anche un prezioso formato da viaggio nella
concentrazione più alta.
Come avrete capito la durata è tra le
più alte in assoluto, quindi soddisferà le aspettative dei più esigenti!
Note di testa: gelsomino, cumino,
cedro.
Note di cuore: incenso, patchouli,
zafferano, papiro.
Note di fondo: sandalo, oud naturale,
legno di cedro, labdano, vetiver, betulla.
Nessun commento:
Posta un commento