Le logiche del mercato inducono a fare
spesso scelte ponderate, per evitare di investire denaro su progetti
che potrebbero non essere capiti. Ma ci sono persone che progettano e
realizzano opere che non sono fatte per piacere alla massa, almeno
non subito. Ci sono visionari che immaginano il futuro con tinte che
non appartengono allo spettro dei colori visibili: inventano loro
stessi nuovi colori e nuove note musicali.
Tempo fa vidi in fiera una donna
vestita in maniera molto particolare, e la trovai interessante. L'ho
rivista a Pitti a settembre ma non mi sono fermato al suo stand. Ho
dovuto parlarne in un noto negozio di design in corso Como a Milano
con una persona molto preparata.
Naomi Goodsir è
una designer australiana che ha creato indumenti fantastici e
veramente particolari. Con lo stesso stile ha immaginato e creato i
suoi profumi, e ora si sta dimostrando uno dei talenti più promettenti,
nell'interpretazione di nuove fragranze.
Nel
2018, la giuria di esperti FIFI, conferisce il premio per la migliore
fragranza realizzata da un brand di nicchia indipendente a
Nuit de Bakelite, creato dal
naso Isabelle Doyen.
Nuit de
Bakelite è un profumo “puro”, o ti piace o non ti piace. Non
puoi semplicemente gradirlo o fartelo andare bene.
Verde, pungente
e lievemente medicinale nelle prime olfazioni. Rivela a poco a poco
note balsamiche di spezie fresche come il cardamomo, prosegue più
lieve ma sempre potente con erbe aromatiche e di campo come
l'angelica e l'artemisia. Sul fondo lavorano il cuoio e il più
morbido e dolce storace. La tuberosa è fresca, appena sbocciata,
piacevolmente delicata e ben presente fin dall'inizio.
A detta di molti, in questo profumo si ha un'interpretazione inusuale
del fiore opulento della tuberosa. In effetti è vero, la tuberosa
non è pesante, voluttuosa, carnale o peggio pestilenziale.
Fortunatamente però, come anche in questo caso, alcuni marchi hanno
saputo trarre il meglio da questo fiore, rendendo i loro profumi
moderni e facili da indossare.
In Nuit de Bakelite si è voluto dare più spazio alle note verdi e
pungenti, ottenendo un profumo molto caratteristico e non di
immediata comprensione, lasciando alla tuberosa un ruolo più
composto, ma assolutamente non marginale.
Personalmente lo adoro, apprezzo anche la volontà di uscire da uno
schema collaudato, per il piacere di stupire e catturare i sensi.
Nuit de Bakelite lo consiglio agli uomini, quelli che vogliono
rompere gli schemi, essere originali ed emergere. La sua durata sulla
pelle è notevole, permette di sentirlo costantemente tutto il giorno
e oltre.
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