Powered By Blogger

venerdì 20 luglio 2018

Sergio Scaglietti Parfums alla prova!


Oggi vi voglio parlare di un bel progetto creato da Simone Scaglietti, il nipote del conosciuto e stimato Sergio. Scaglietti era molto amico di Enzo Ferrari e contribuì in maniera determinante, alla realizzazione di importantissimi modelli di automobili come la Testarossa, la 250GTO e la 250 California. In pratica Sergio Scaglietti contribuì in maniera determinante all'affermazione del famoso design italiano.
Creatività e design vanno a braccetto, e quando si è nipoti d'arte il gioco è fatto. Simone quindi realizza la sua linea di profumi Racing Line, composta da quattro profumi:

Racing Green è ispirato alla figura del famoso pilota automobilistico Clay Regazzoni. Un insieme di aromi che fanno da coro alla nobiltà del legno di sandalo. Una testa fresca e pulita offerta dal magnifico equilibrio tra il bergamotto e la lavanda, seguita da fiori di “giardino”come la rosa e il gelsomino che compongono il cuore ed infine un mix equilibrato di sandalo, ambra, pepe, cannella,mirra e vaniglia. Dopo alcuni minuti che l'ho vaporizzato capisco che è un profumo che potrei usare in un ambiente di lavoro elegante e raffinato. I fiori vengono resi virili dalla lavanda e il fondo sostiene il tutto con discrezione e pulizia. E' un profumo fresco e persistente adatto ad ambo i sessi.

Racing Orange scalda il cuore con il pensiero della Testarossa. La testa è speziata con arancia e pepe, il cuore morbido e sensuale con legno di rosa e zafferano e infine il fondo è composto da vaniglia, patchouli e benzoino. Devo dire che per me è un vero viaggio tra le spezie e le resine preziose d'oriente. Un profumo che avvolge in maniera sensuale, con queste note di arancia e pepe che si alternano gioiose con il benzoino che ammorbidisce il tutto. Questo profumo è da usare per sedurre perché racchiude i sentori di una serata nei giardini di un palazzo d'oriente, durante una magnifica festa. Persistenza eccellente.

Racing Yellow è il ricordo di un pranzo con Gilles Villeneuve, ospite a casa Scaglietti. Il profumo apre con note ozonate che dopo alcuni minuti rivelano persino note balsamiche e mentolate. Si fa avanti, nel cuore, il fico in foglia e frutto che si accosta magnificamente con le note ozonate tanto da catapultarmi su di un promontorio affacciato sul mare. Mi immagino sotto le fronde di un fico in piena estate, dove le foglie bruciate dal sole emanano un odore pungente misto a quello lattiginoso di fichi maturi. Intanto la brezza marina porta con se vapori salini di alghe e iodio. Si chiude con un fondo bello, sostenuto con della dolce e preziosa mirra e vaniglia.
Sostanzialmente magnifico, fresco e originale; inoltre ha una bella persistenza grazie all'assemblaggio equilibrato e l'uso sapiente delle note di fondo. Da usare ovunque e in qualsiasi momento, soprattutto in inverno quando abbiamo voglia di estate.

Racing Steel è un viaggio nel passato, il piacevole turbamento causato dall'incontro con la Bergman e Rossellini presso l'azienda di Sergio Scaglietti. Adoro la verbena perchè conferisce pulizia e signorilità ai profumi. Accostata all'arancio brasiliano crea un mix freschissimo, quasi ghiacciato. Dopo alcuni minuti la fusione delle due note mi porta alla mente l'anice stellato e frutta candita. Cuore dolce e sensuale di neroli e sandalo e fondo ben fissato da vaniglia, mirra, cannella e patchouli. Un profumo fresco e adatto a tutti i contesti e stagioni. Devo dire che lo vedo molto bene su di un gentleman. Mi ricorda una colonia ma in versione persistente e molto moderna, che vorrei portare in piena estate con 30 gradi all'ombra!

In definitiva ritengo questi profumi ben fatti e originali. Il formato è da 100ml, custodito in packaging metallico che mi fa venire in mente un pistone, bellissimo! Il prezzo è assolutamente in linea con la quantità e la qualità degli oli essenziali.
Ah...volete sapere cosa sto indossando ora? Non ve lo dico ma qui fa molto caldo!

Ringrazio Simone Scaglietti di Sergio Scaglietti Parfums, per avermi fornito il materiale per la mia recensione.



Nessun commento:

Posta un commento